#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 22:43
6.8 C
Napoli
Superenalotto, estrazione dell’8 aprile 2025: nessun “6”, jackpot vola a...
illycaffè Rivoluziona l’Esperienza del Caffè con X-Caps alla Milano Design...
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 8...
San Giorgio a Cremano, 15enne rapito e salvato: il sindaco...
La Sampdoria si affida agli uomini di Mancini: parte la...
Archiviata l’inchiesta contro l’ex ministro Sangiuliano: nessun reato
Ennesima aggressione nel carcere di Ariano Irpino
Ragazzo rapito a San Giorgio, era a Licola: fermato uno...
Arbitri e Napoli, Guida chiarisce: “Io e Maresca abbiamo scelto...
Dolly Casino: Scopri come Registrarti e Accedere | CasinoStrider.it 
Bologna, multe ai venditori abusivi napoletani fuori dallo stadio
Il Prefetto visita il Parco Nazionale del Vesuvio e l’Osservatorio...
La Consulta decide sul terzo mandato di De Luca
San Cipriano D’Aversa, messa in suffragio dei carabinieri caduti in...
Napoli saluta Roberto De Simone: aperta la camera ardente al...
Salerno: la Cassazione annulla le accuse contro consigliere regionale Cascone
Ricercatore italiano ucciso e fatto a pezzi in Colombia
Un omaggio a Domenico Sarro: la Missa di Requiem a...
Napoli, funicolare di Chiaia ancora ferma: 28 mesi di chiusura,...
Camorra, tre ergastoli per il clan D’Alessandro
Salva la casa del Postino di Troisi a Salina, accolto...
Casarin: “Inaccettabili aggressioni agli arbitri, servono punizioni esemplari per genitori...
San Giorgio a Cremano, sequestro lampo di un 15enne: rilasciato...
Strada Maestra chiude il sipario su Mutaverso Teatro, un finale...
Miguel Ángel Candelas Colodrón protagonista di un incontro esclusivo all’Istituto...
Salerno, fermati tre scafisti dopo lo sbarco di 108 migranti
Retail e specializzazione arredo: Mondo Camerette sotto i riflettori per...
Dazi sul vino: le opinioni dei produttori italiani al Vinitaly
Santa Maria Capua Vetere, l’ispettore penitenziario corrotto con migliaia di...
Antitrust, maxi-multa da 20 milioni per la vendita dei biglietti...

A Napoli auto in divieto di sosta: donna muore in ambulanza

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Auto in sosta vietata nel centro storico di Napoli e l’ambulanza resta bloccata, non riuscendo a portare in tempo la paziente in ospedale.

La denuncia è dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, che posta una foto sulla sua pagina Facebook. “Ci è scappato il morto! Stamattina a salita Pontecorvo a Napoli – si legge – per colpa di queste macchine in sosta selvaggia stamattina una donna è morta! le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori.

L’equipaggio arriva in ritardo sul target, inutili le manovre di rianimazione cardio-polmonare! complimenti!!!!! Che venga considerato anche questo omicidio stradale!”.

“Ogni giorno, ogni giorno a Napoli le ambulanze del 118 vengono rallentate se non fermate da auto in sosta selvaggia ma a quanto ricordo un paziente in attesa dei soccorsi non era mai morto per questo. C’era si’ stato un aggravamento delle sue condizioni ma un decesso mai. E’ un fatto gravissimo e mi auguro che venga considerato un omicidio stradale”.

Manuel Ruggiero, dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate: “E’ un fatto gravissimo e mi auguro che venga considerato un omicidio stradale”.

Manuel Ruggiero, medico, e’ il presidente dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ che ogni giorno, dalla pagina Facebook segnala aggressioni al personale sanitario. “I soccorritori hanno spostato a mano le macchine e alla fine sono riusciti ad arrivare a casa della signora – racconta  – la telefonata era arrivata stamattina al 118 per una richiesta di soccorso per malore, per perdita di conoscenza di una donna.

Quanto tempo si e’ perso a causa delle auto in sosta? Dire circa venti minuti. Tra l’altro, dopo che la prima ambulanza e’ rimasta bloccata, e’ stata inviato un secondo mezzo ma ha subi’to la stessa sorte”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, al Cardarelli insulti e minacce al pronto soccorso. IL VIDEO

“Inviteremo la famiglia a denunciare l’accaduto – conclude – spesso gli operatori del 118 vengono aggrediti perche’ arrivano in ritardo. Noi partiamo di solito 30 secondi dopo la richiesta di soccorso. Il ritardo e’ quasi sempre dovuto a incivili che non si spostano, che se ne fregano e parcheggiano dove vogliono E che questa volta hanno causato il decesso di una donna”.


Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2022 - 18:26



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento