Casa Circondariale di Avellino-Bellizzi, ancora violenza contro la Polizia Penitenziaria.
Il Consigliere Nazionale OSAPP Emilio Fattorello rende noto che, non è passata ancora l’eco degli ultimi eventi critici, dei giorni scorsi, che gli agenti in servizio presso la Casa Circondariale di Avellino sono di nuovo vittime di violenza.
Nella mattinata di ieri un detenuto extracomunitario di origine africane, con posizione giuridica di “definitivo”, condannato alla pena di 30 anni di reclusione per gravissimi reati, ha aggredito due colleghi nell’esercizio e nell’adempimento del loro dovere. che cercavano di contenerlo per non farlo uscire dalla sezione di appartenenza.
“Il violento detenuto,-spiega Fattorello- già recidivo per tali condotte, colpiva un collega con schiaffi e sputi, mentre l’altro poliziotto veniva “strattonato con violenza” ed anch’esso fatto oggetto di sputi.
I due poliziotti facevano ricorso alla cura dei sanitari presso il locale nosocomio dell’Ospedale Giuseppe Moscati di Avellino, che rilasciavano una prognosi di 7 e 4 giorni per le conseguenze della violenta aggressione, posta in essere, per quanto ci risulta e dato sapere, da un ristretto che già da tempo, deve essere tradotto in altra sede”.
Poi Fattorello commenta: “Tutto ciò, quando lo stesso Garante regionale presentava la sua relazione semestrale sullo stato delle carceri del distretto campano, riportando proprio l’Istituto penitenziario di Avellino-Bellizzi, quale realtà critica al 1° posto nella regione per gli eventi critici di varia natura che vengono registrati, allineandosi così, alle numerose denunce in merito dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, come peraltro, ribadito puntualmente, dal Segretario Generale OSAPP dott. Leo Beneduci nella recente conferenza stampa tenutasi in data 19.10.2022 in occasione di una visita, in delegazione, nell’Istituto Penitenziario avellinese.
Al termine della stessa è seguita una puntuale informativa del Segretario Generale OSAPP, indirizzata ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria sia a livello provveditoriale che dipartimentale, i quali vengono invitati e diffidati a verificare tanto l’esecuzione quanto l’attuazione delle ben n° 113 prescrizioni rilasciate da apposita commissione ministeriale di verifica inviata di recente dal Capo del Dipartimento e, precisamente, dal 19.04.2022 al 23.04.2022, per la cui urgente applicazione furono avvicendati sia il Direttore che il Comandante del Reparto.
Prescrizioni queste che al momento non sembrano essere rispettate per la stragrande parte di esse, nonostante avessero i relativi tempi di esecuzione che, ad oggi, non sono rispettati”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2022 - 19:10