Art Days – Napoli Campania: dal 24 al 27 novembre. Nove tra musei e fondazioni, dodici gallerie, sedici spazi indipendenti e associazioni, tre collezioni, una residenza d’artista
La seconda edizione degli Art Days – Napoli Campania si svolgerà dal 24 al 27 novembre 2022, in ogni capoluogo della più votata tra le regioni europee ai linguaggi del contemporaneo, le curatrici svelano chi ha aderito per primo: nove tra musei e fondazioni, dodici gallerie, sedici spazi indipendenti e associazioni, tre collezioni private, una residenza d’artista. Il programma completo sarà annunciato il 18 novembre alle ore 11 all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
L’associazione promotrice, Attiva Cultural Projects, celebra anche il successo della prima edizione (16-19 dicembre 2021) a cui hanno preso parte 46 tra istituzioni, gallerie e spazi indipendenti per un totale di 51 tra aperture ed eventi specificamente creati per gli Art Days tra Napoli, Benevento, Caserta, Salerno e relative province nonostante il difficile scenario internazionale e la legislazione d’emergenza ancora vigente in quel periodo.
‘Art Days – Napoli Campania è il primo grande evento diffuso dedicato all’arte contemporanea in tutta la regione: ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze artistiche del territorio innescando un dialogo tra gli attori del sistema, offrendo visibilità dal respiro nazionale e internazionale ad un territorio già tra i più sensibili per la produzione, la fruizione ed il collezionismo di arte contemporanea.
La Campania si distingue già, anche a livello extra-europeo, per la caratura degli attori dell’art system che operano in regione, ma resta l’unico territorio a non avere ancora appuntamenti dedicati che mettano a sistema tutti gli operatori ed artisti che il territorio stesso esprime invitando il pubblico ad esplorare un unico calendario concentrato di mostre, performance, progetti speciali, premi e conferenze.
Per questo abbiamo sentito l’esigenza di progettare gli Art Days e non una fiera: per dare la possibilità a visitatori da tutto il mondo (ma anche dalle altre regioni italiane e da ogni zona della stessa Campania) di prenotare un weekend lungo con la possibilità di fruire anche di alloggi convenzionati e tour dedicati che raccontino il milieu regionale interagendo direttamente con gli attori che lo esprimono tutto l’anno nella loro struttura: un museo, una collezione privata, una galleria, uno spazio indipendente e molto altro.
Con un programma completamente bilingue (Italiano/Inglese), i visitatori di ogni nazionalità potranno anche godere di un percorso speciale in ogni istituzione e galleria aderenti e, perché no, conoscere tutte le altre eccellenze e luoghi iconici del territorio campano oltre l’arte contemporanea grazie alla nostra campagna social che racconta luoghi, monumenti e storie ricche di emozione accompagnando i futuri visitatori fino ai giorni dell’evento’ affermano le fondatrici di Attiva Cultural Projects, Martina Campese e Raffaella Ferraro (1991, Napoli/Vico Equense), l’associazione che, insieme a Letizia Mari (1994, Milano) ha ideato e cura il festival e che, per questa seconda edizione, allarga il team curatoriale e manageriale includendo Valeria Bevilacqua (1989, Ferrara), program manager.
Art Days – Napoli Campania ha già ricevuto i patrocini della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli oltre al Matronato della Fondazione Donnaregina – museo Madre. L’associazione Attiva Cultural Projects è tra i vincitori del bando “Piano di promozione culturale 2022” della Regione Campania che assegnerà un finanziamento a questa edizione del progetto Art Days – Napoli Campania.
Mostre, interventi site-specific, performance, talk, visite guidate e tour, attività didattiche, workshop (e per la prima volta due premi ed un programma by-night dedicato) affolleranno la seconda edizione degli Art Days: importanti le partnership con i principali musei e istituzioni nazionali e regionali.
Il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), nonostante la sua missione di valorizzazione copra un periodo storico ben situato, si è distinto negli ultimi decenni per lo spazio dato a grandi mostre di artisti contemporanei affermati ed emergenti. L’utilizzo di tutti i linguaggi del contemporaneo, inclusi musica e gaming, è parte integrante dell’offerta annuale.
Lo staff del museo ha aperto un dialogo con le curatrici degli Art Days con l’idea di progettare alcuni appuntamenti dedicati al capoluogo partenopeo, che vede anche l’Accademia di Belle Arti tra i main partner grazie alla realizzazione di un progetto formativo dedicato realizzato in collaborazione con l’associazione riTROVO, il patrocinio e una serie di eventi dedicati agli Art Days nei giorni di svolgimento della manifestazione.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte offrirà delle aperture personalizzate ad ingresso scontato come anche la Reggia di Caserta, il museo Madre ospiterà un talk degli Art Days e offrirà anch’esso un ingresso ridotto ai visitatori del circuito.
Tra le fondazioni di origine privata o i luoghi di cultura, si segnalano, tra le altre che prenderanno parte con eventi dedicati, aperture o visite guidate speciali, Casa Morra (Napoli), la Fondazione Morra Greco (Napoli), la Fondazione Plart (Napoli) e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli) che ospiterà la conferenza stampa inaugurale della quattro giorni internazionale il 18 novembre ore 11.
Dodici gallerie, sedici spazi indipendenti ed associazioni culturali o di promozione sociale che lavorano con l’arte visiva hanno già confermato la loro adesione con programmi dedicati: Aa29 (Caserta), Acappella (Napoli), Andrea Ingenito Contemporary Art (Napoli), Andrea Nuovo Home Gallery (Napoli) Galleria Lia Rumma (Napoli), Gallerie Riunite (Napoli), Galleria Umberto di Marino e Casa Marino (Napoli), Le 4 Pareti (Napoli), Spot Home Gallery (Napoli), SyArt Gallery (Sorrento), Studio Trisorio (Napoli), Swing Gallery (Benevento), Atelier Alifuoco (Napoli), Flip Project Space (Napoli), LaCasaforte S.B. (Napoli), Gaudium Gallery (Napoli), Labinac (Napoli), Exit Strategy (Napoli), Opificio Puca, Sant’Arpino (Caserta), puntozerovaleriaapicella (Napoli), Spazio Amira, Nola (NA) Underneath the Arches (Napoli), Collettivo Zero | Viale delle Metamorfosi (Napoli), Fenice in Pigiama, Casalnuovo (NA), Magazzini Fotografici (Napoli), Marea Project, Praiano (NA), SMMAVE (Napoli), Tramandars, Somma Vesuviana (NA).
Tre collezioni private d’arte contemporanea e una residenza d’artista parteciperanno del pari agli Art Days: la Collezione Agovino, la Collezione Frasca, la Collezione Rossetta e la Residenza ExtrArtis del Relais La Rupe (Sorrento) che promuovono iniziative culturali sul territorio nei quattro giorni di scoperta e rilettura della regione Campania.
Due sono i premi che le curatrici e fondatrici di Art Days – Napoli Campania hanno presentato per la prima volta quest’anno: entrambi dedicati ad artisti emergenti residenti in Italia senza limite di età oltre a dare spazio qualificato per una residenza artistica (ed un premio di produzione in denaro per la realizzazione dell’opera) promuovono in sinergia due eccellenze territoriali: il vino ed il paesaggio agricolo campano, l’enorme patrimonio archeologico attualizzando un sito fortemente antropizzato.
Wine Wise. Metodologie della trasformazione è la prima open call volta alla promozione del legame tra arte contemporanea e aziende vitivinicole realizzata nella regione Campania e rivolta ad artisti emergenti. Il progetto si sviluppa in collaborazione con l’associazione The Emotional Experience (Cristina Varchetta, Natascia Sole, Rosa Puorro) all’interno di quattro aziende vitivinicole campane distribuite in altrettante province: Cantine Astroni (NA), Cantine Iannella (BN), Villa Matilde (CE), Villa Raiano (AV).
Il bando di partecipazione si è chiuso il 20 settembre, saranno quattro gli artisti vincitori selezionati dalle curatrici di Art Days coadiuvate da una giuria di eccezione: il collezionista Fabio Agovino, il team The Emotional Experience, la giornalista e critica d’arte Stella Cervasio con la critica d’arte Renata Caragliano (La Repubblica) la cui votazione è avvenuta tra Boston e Napoli, e un rappresentante per ciascuna delle cantine coinvolte. I vincitori saranno annunciati il 30 settembre e le opere site specific realizzate durante il periodo di residenza saranno acquisite dalle cantine partecipanti e saranno presentate dagli artisti tra il 17 e il 20 novembre attraverso l’organizzazione di tour speciali tra arte e degustazione che faranno da vera e propria vigilia ai giorni clou della manifestazione, 24-27 novembre.
Art Residency – Flegreo per il contemporaneo, il secondo premio nel ricco parterre di Art Days che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità flegrea, chiamata a ridefinire – attraverso il lavoro svolto insieme all’artista – la propria relazione con il sito del Macellum – Tempio di Serapide, il cui vincitore sarà annunciato il 7 ottobre.
Accompagnato da una residenza sponsorizzata dalla rete dei b&b Anyway Campi Flegrei e da un premio di produzione per l’opera sostenuto da Luigi Rossi di ROSSI – STUDIO LEGALE TRIBUTARIO, l’artista vincitore sarà premiato e l’opera svelata dal 24 al 27 novembre 2022. La giuria, anch’essa d’eccezione, è composta dal Team Art Days – Napoli Campania (Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua), dal team Aporema O.N.L.U.S. (Antonio Manzoni e Daniela Politelli), da Fabio Frasca, il giovane collezionista fondatore dell’omonima collezione, dalla caposervizio cultura e primo piano del Corriere della Sera (ed. del Mezzogiorno) Mirella Armiero e dal Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.
Se WineWise offre una preview degli Art Days dal 20 al 23 novembre, Flegreo per il Contemporaneo la riassume: il Macellum di Pozzuoli (NA) ospiterà, infatti, l’evento finale della kermesse con la presentazione del progetto artistico realizzato dall’artista, domenica 27 novembre al termine della manifestazione.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2022 - 19:18