Aggredirono un sindacalista della Fim Cisl: fermate nella notte due persone.
Personale della DIGOS della Questura di Napoli infatti ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.
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L’aggressione avvenne lo scorso 14 marzo ai danni di Giuseppe De Francesco, segretario regionale del sindacato FIM-CISL.L’attività investigativa svolta dalla DIGOS ha permesso di ricostruire la dinamica dell’evento e la successiva individuazione degli indagati, avvenuta attraverso l’analisi dei fotogrammi ricavati dalle telecamere di videosorveglianza presenti in prossimità del luogo dell’aggressione nonché mediante lo sviluppo di altre attività tecniche.
La notizia dell’aggresione a De Francesco era stata diffusa dalle segreterie generale della Fim Cisl di NAPOLI e della Campania, con i segretari Raffaele Apetino e Biagio Trapani. “De Francesco si trovava come al solito nel suo posto di lavoro, la sede della Fim Cisl, quando è stato duramente e ripetutamente colpito alle spalle da uno sconosciuto, precipitosamente dileguatosi all’arrivo di altri lavoratori del posto”.
Fim Cisl di NAPOLI e della Campania “condannano fermamente questa vile aggressione, che è stata immediatamente denunciata alle forze dell’ordine. Nessuno riuscirà a intimorire gli uomini della Fim, da sempre in prima linea a difesa e tutela dei lavoratori e del mondo del lavoro”.
La condanna delle segreterie della Cisl per l’aggressione
“Condanniamo fermamente questi attacchi nei confronti di chi quotidianamente è impegnato per difendere il lavoro, la salute e la sicurezza attraverso le campagne vaccinali e la pace per quello che è il giudizio che la Cisl ha espresso in merito all’attacco russo in Ucraina – aveva commentato la segretaria della Cisl Campania Doriana Buonavita, intervenuta anche in relazione all’episodio vandalico nella sede sindacale dell’Emilia Romagna -.
È ovvio che le aggressioni strumentali e pretestuose come quella della sede Cisl in Emilia Romagna e del dirigente della Fim Cisl Campania di questa mattina lasciano pensare ben altro. Queste vili intimidazioni ci fanno comprendere con rammarico e dolore quanto il mondo stia cambiando, quanto l’intolleranza e la tutela della libertà e della democrazia sia utilizzata da facinorosi come stimolo per episodi violenti.
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Come Cisl esprimiamo grande solidarietà al nostro segretario nazionale Luigi Sbarra, alla Cisl Emilia Romagna e alla Fim della Campania. Siamo convinti che insieme traguarderemo anche questo momento”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2022 - 10:58