A Casandrino scoperto centro di spedizione della merce contraffatta. Sequestri dei carabinieri nella settimana dell’anti-contraffazione. Tra le ipotesi investigative anche l’E-commerce
Un giro d’affari che vale miliardi per la criminalità organizzata e che purtroppo costa – mai come in questo periodo di crisi – diverse centinaia di posti di lavoro.
Nella settimana dell’anti-contraffazione, con la sua settima edizione promossa dal Ministero dello sviluppo economico, i Carabinieri della compagnia di Caivano hanno inferto un duro colpo al mercato nero dell’illegalità.
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A Casandrino i Carabinieri della stazione di Grumo Nevano sono intervenuti, allertati dal 112, in un centro di smistamento spedizioni postali. Alcuni pacchi erano sospetti e bisognava controllarli.
17 i “colli” rinvenuti e sequestrati destinati a diversi indirizzi di Napoli e provincia con all’interno molti capi di abbigliamento contraffatti.
76 paia di scarpe di diverse firme e marche ma anche tute alla moda, pantaloni e giacche. Sequestrata anche diverse buste “firmate” verosimilmente utilizzate per custodire il capo d’abbigliamento falso da vendere o regalare. Un campionario del falso che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.
Indagini in corso da parte dei militari dell’arma su questo giro d’affari e secondo sequestro avvenuto in queste ore nello stesso centro di smistamento. Preziosa la collaborazione dei responsabili della filiale di spedizione della DHL che hanno consentito di recuperare altra merce contraffatta.
8 le spedizioni sospette e controllate. Altre 26 paia di scarpe delle più note firme della moda e altre tute che in questo periodo sono tanto in voga tra i giovani consumatori. Le indagini proseguono e tra le ipotesi investigative dei Carabinieri anche il commercio on-line.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2022 - 11:15