Torna Balconica, il festival che si affaccia dai balconi di Futani (SA). Dopo due anni di stop il primo ottobre 53 artisti dai balconi.
L’1 ottobre, dalle ore 17:00, i balconi del paese del Cilento diventeranno palco, dando spazio a ben 53 artisti, che si esibiranno per il pubblico in strada.
Ma Balconica non è solo spettacoli: per questa edizione sono previsti anche tre laboratori (dalle 17 alle 19, manipolazione dell’argilla, prototipazione con penne 3D e un laboratorio di poesia con Fran Allen Zimmerman) e la proiezione di un film/documentario (“Un fallimento perfettamente riuscito”, la cui proiezione sarà anticipata da un incontro con l’autore).
A chiudere il cerchio, lo spettacolo “Hai paura dell’indie?” a cura di Max Collini, già voce narrante di Offlaga Disco Pax e Spartiti.
TUTTI GLI SPETTACOLI
Max Collini – Hai paura dell’indie? – stand up
Max Collini, paragrafando l’antico adagio di Enrico Ruggeri, è stato indie prima di te e, oltretutto, in prima linea: con i suoi Offlaga Disco Pax prima e con Spartiti poi per un viaggio lungo più di 15 anni. In questo spettacolo recita, legge, smonta e ricompone un mondo fatto di testi, approcci, tempi, metodi e linguaggi di ciò che (quasi) tutti si divertono a chiamare (ancora) indie. “Hai paura dell’indie?” è un viaggio tra parole, ironia, invidia e, in alcuni casi, ammirazione.
MAX COLLINI (Offlaga Disco Pax / Spartiti)
Mentre nelle colonne più e meno social del web non si smette di discutere circa l’esistenza e la resistenza dell’indie, quel che resta certo è che Max Collini, paragrafando l’antico adagio di Enrico Ruggeri, è stato indie prima di tee, oltretutto, in prima linea: con i suoi Offlaga Disco Paxprimae con Spartitipoi per un viaggio lungo più di 15 anni. In questo spettacolo che potremmo definire post teatrale, Collini recita, legge, smonta e ricompone un mondo fatto ditesti, approcci, tempi, metodi elinguaggi di ciò che(quasi) tutti si divertonoa chiamare (ancora) indie. Lo stato sociale, Colapesce e Dimartino, Calcutta, ComaCose, Coez, Gazzelle, Motta, Tommaso Paradiso, Achille Lauro, I Cani, Cosmosono solo alcuni dei protagonisti di questa vicenda magicamente scomposta, rivisitata, remiscelata con la finalità di condurre lo spettatore alla ricerca di qualcosa di così nuovo da riformulare l’antico. Ora che l’indie ha smesso in modo pressoché totale i suoi panni e si è trasformato, inspiegabilmente, nel nuovo pop italiano, egemonizzando la scena musicale; ora che radio mainstream, programmi TV nazionalpopolari e tour fittiziamente o completamente sold out sono stati occupati e artisti sconosciuti al grande pubblico sono diventati d’un tratto veri propri fenomeni di costume, tormentoni umani, autori di tic lessicali che hanno conquistato perfino Sanremo, lo spettacolo “Max Collini legge l’indie” – rinominato in questa nuova veste intra pandemica “Hai paura dell’indie?”- prova a spiegare, con esilarante serietà, come tutto ciò sia semplicemente potuto succedere. “Hai paura dell’indie?” è un viaggio tra parole, ironia, invidia e, in alcuni casi, ammirazione. Perché è solo musica leggera. Anzi, leggerissima. Più o meno.
Abate – musica
I brani di Abate sono concepiti all’ombra dell’amore, molto ironici ed espliciti, che trascendono i generi, cercando di restituire qualcosa di autentico, profondo ma al contempo condivisibile e anche ballabile, magari.
Dutty Beagle – musica
Lo spirito reggae, i colori del mediterraneo, il ritmo incalzante del funky: un mix di suoni e suggestioni attraversa l’anima di Dutty Beagle, uno strano personaggio in bilico tra esplosività e sentimento.
The Nubivagus – musica
Punto d’incontro tra due mondi musicali diversi, non hanno un genere prestabilito e amano sperimentare. Provengono dalle terre remote di Laurino dove l’ambiente sociale poco consono ai loro animi li ha portati a incontrarsi per caso sotto il segno della non-musica.
Rosanna Salati – musica
Rosanna Salati propone i suoi ultimi lavori in una versione esclusiva, dove la semplicità e la limpidezza del suono puro della voce e del pianoforte creeranno un contesto intimo e profondo.
I dolori del giovane Walter – musica
Band nata da un’idea di Walter Valletta, giovane cantautore cilentano. Il progetto si basa su pezzi originali e propone canzoni indie pop in lingua italiana con sonorità tendenti al rock contemporaneo. Nel 2021 si legano all’etichetta italiana Supermota Publishing (Urtovox). A giugno 2022 è uscito il loro ultimo singolo “Occhi rossi”.
Ianh – musica
È un viaggio fisico e interiore che riprende la visione della gioia, paura, allegria, tristezza e soprattutto speranza: la musica di Ianh cavalca la speranza che percepisce quando ascolta il sussurro delle onde, che trova nella visione della luna nel suono delle voci di coloro che, stanchi, urlano spezzando l’inquietudine del silenzio.
Tony Borlotti e i suoi Flauers – musica
Originari di Salerno, fanno musica dal 1995 e si affermano sin da subito come punto di riferimento del neo beat italiano, partecipando a numerosi festival in Italia e all’estero. Il loro è un vero e proprio spettacolo, un viaggio che sfonda i confini musicali.
Movin’Beat – danza contemporanea
Movin’beat è una compagnia di danza Contemporary Fusion d’avanguardia, dallo stile innovativo che fonde la danza classica con il Floor work, la Graham technique e l’illusion dance. Elemento unico della compagnia sono i supporti scenografici appositamente pensati e creati affinché prendano parte della coreografia per danzare con i ballerini.
Malclango – musica
Melodie furenti e poliritmie scatenate: una batteria, due bassi e tre maschere da primate scherniscono la musica spogliando il math rock fino a lasciarlo in mutande.
Jepis – storytelling
Vive con la sua famiglia nel Cilento, a Caselle in Pittari, dove ha creato Jepis Bottega®, un luogo dove si crea, si racconta e si ricrea: è qui che realizza contenuti per raccontare storie di uomini e di donne che cambiano il mondo grazie al loro lavoro quotidiano. E poi connette le loro storie con altre storie. E altre e altre ancora.
G.R.M.B. – musica
Nato a vallo della Lucania, classe ’96. Sin da piccolo appassionato di musica elettronica e del mixaggio ,G grombone ci guiderà in un viaggio dalle sonorità industriali. Ama spaziare dalla techno prodotta anni indietro a quella recente con delle sfaccettature acid e raw. Ama divertirsi insieme al dancefloor e sarà pronto a far saltare tutto e tutti. A balconica presenterà un suo nuovo progetto con il nome di G.R.M.B
Cervello – musica
Figura eclettica, spazia dal rock al funky fino all’elettronica passando per l’hip-hop e il reggae. Nel 2014 fonda con il producer Slaymer la B.R.A. Familia (Classic Hip-hop) ed entrerá a far parte della Cilento Doppia H con D.Ratz, Only Smoke, Raptus, Dj Stivo e altri.
Faderica – musica
È stata voce, chitarra e autrice dei brani dei Monrows. Sulla strada di un pop/rock acustico, continua il suo percorso da solista volgendo lo sguardo alla musica elettronica, in particolare quella francese, ma restando sempre ancorata ad un approccio compositivo cantautorale.
Propaganda.Moio SocialBluesClub – musica
Simpatici e irriverenti, romantici e cinici, la loro musica è il blues che a volte si arrabbia e diventa rock e il loro canto è un controcanto che ha radici cilentane e un respiro internazionale. Il loro nome è quello del luogo dove si incontrano da più di venti anni, a Moio della Civitella… una “casa” dove condividere la passione smisurata per la musica: IL Propaganda.Moio SocialBluesClub.
Mauro Sacco – teatro
Vive di sogni e di amore, studia cinema e fin da piccolo ha sempre amato la musica. Il suo intento è quello di indurre a riflettere sulle impressioni della vita, cercando di far riscoprire la bellezza dell’emozionarsi.
Fran Allen Zimmermann – Attacchi di/versi- laboratorio di poesia
Fran Allen Zimmermann propone un laboratorio di poesia di strada che vuole essere un esperimento sociale, ludico/poetico, di arte e di ascolto, sovversivo e riflessivo per grandi e piccini.
Fran Allen Zimmermann – Urlo di strada- poesia di strada
Irpina e poetessa di strada, lavora sull’improvvisazione poetica sociale, proponendo un “attacco di/versi” che cammina dai quartieri ingialliti in perenne povertà ai palazzi arricchiti con perenne disonestà.
Gian Luca Pellegrini – Un fallimento perfettamente riuscito: film/documentario
Vincitore del 46 Laceno d’oro, è un documentario che racconta il travagliato percorso di autoproduzione di un film all’ex Asilo Filangieri, un bene comune al centro storico di Napoli. Iniziato nel 2018, il progetto è passato attraverso la pandemia di covid, che ne ha interrotto la lavorazione, aprendo però nuove prospettive.
Effetto Rete – HUB della conoscenza: laboratori di manipolazione dell’argilla e laboratorio di prototipazione con penne 3D – dai 5 anni ai 99
I laboratori “HUB della conoscenza” di Effetto Rete nascono dai luoghi che li ospitano, le attività proposte sono in grado di creare coinvolgimento e inclusione:
“a noi piace vedere i nostri giovani partecipanti sorridere”.
Valentina Fioretto – Barriere invisibili – expo di pittura
Si diploma al liceo artistico “A. Sabatini” per poi continuare il suo percorso artistico presso l’accademia di Belle Arti di Napoli. Nel corso degli anni accademici ha sviluppato interesse non solo per la pittura ma anche per la fotografia e il video editing.
Nella fotografia, così come nella pittura, insegue un ricordo nostalgico che si traduce non solo nel corpo femminile ma anche nelle forme e nei paesaggi.
Progetto Nichel – teatro
Progetto Nichel è un collettivo artistico che mira a leggere la società contemporanea e a restituire all’atto artistico una valenza e una forza politica. “A scatola chiusa” è una sperimentazione sonora e visiva sul voyeurismo. Su quanto ci attrae ciò che ci disturba. Un gioco di specchi tra qualcosa che viene comunicato, che innesca una reazione privata e che a sua volta viene spiata.