”La partita di domani con lo Spezia ci dira’ quel e’ il nostro vero valore”.
Parole di Luciano Spalletti che alla vigilia della settima gara di campionato vuole tenere alta la concentrazione della squadra e non ammette cali di tensione dopo la clamorosa vittoria in Champions con i vice campioni del Liverpool.
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”La gara di domani – ha spiegato il tecnico toscano in conferenza stampa – indica quello che deve essere l’obiettivo, vale a dire avere una concentrazione corretta su quello che deve essere il risultato e non sul nome dell’avversario. L’obiettivo e’ fare tre punti, vincere le partite al di la’ di come si chiama l’avversario”.
”Saper vincere una partita anche se prestigiosa e importante significa riuscire a far bene le cose per 100 minuti ma per scrivere pagine importanti, per avere ambizioni tipo quella del quarto posto, che e’ un risultato prestigioso, significa dover fare le cose corrette in qualsiasi tipo di partita ci si trova a giocare lungo il percorso”.
Era d’obbligo attendersi la domanda su Osimhen. Ed ecco la sua risposta: ”L’infortunio? Quella degli incidenti e’ una cosa che puo’ capitare e che dobbiamo mettere in preventivo. Ma abbiamo calciatori altrettanto forti che possono sostituirlo”.
Luciano Spalletti fa buon viso a cattiva sorte riguardo all’infortunio che terra’ fuori squadra l’attaccante nigeriano per oltre un mese. ”Per quanto riguarda questo ruolo – spiega – abbiamo Simeone o Raspadori e domani sara’ uno dei due a giocare. Per decidere chi dei due, pero’, bisogna che aspetti domani perche’ funziona così’. ‘In queste partite cosi’ ravvicinate – ci si prende tutto il tempo. Ma stanno bene tutti e due e chiunque giochera’ saprà dare il suo contributo”.
“La partita che potrà dirci se siamo diventati un grande Napoli è quella che è iniziata ad agosto e finirà a maggio, lì sapremo che livello abbiamo saputo raggiungere. Non è la singola partita a cambiare il futuro della tua carriera ma quello che si vede di partita in partita, il modo di ragionare, di atteggiarsi. Per ora abbiamo fatto vedere solo di essere sulla buona strada ma ci aspettano ancora molte partite che dovranno dire se siamo un grande Napoli”.
“Stimo Gotti, l’ho conosciuto bene, so come prepara le partite, so il calcio che attua, l’abbiamo già visto, ha fatto buone prestazioni ovunque. Se si analizzano le ultime gare si vede che è bravo a creare densità sull’uomo, a ripartire forte in contropiede con questi due tutta fascia che creano sempre difficoltà”.
Luciano Spalletti, è voluto entrare nel dettaglio della gara contro lo Spezia. “Io non lo so cosa organizzerà, ma dobbiamo sapere che quello che è successo l’anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo perfetti. Tu hai in pugno la partita, ma basta un’occasione e quindi non bisogna dargli neanche un’occasione, bisogna essere perfetti. Sono 3 punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di blasone. Siamo ambiziosi e bisogna andare oltre l’opportunismo di una gara con i riflettori”, ha aggiunto.
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