Nella sala consiliare del Comune di Portico di Caserta domenica si è tenuta avvenuta la cerimonia della consegne delle cittadinanze onorarie al neo primo cittadino di Betlemme, Hanna Hanania, al frate egiziano padre Ibrahim Faltas, mediatore ufficiale per bolla papale in Medio Oriente, e al professor Francesco Corcione, luminare della chirurgia generale.
E’ la prima volta che il neo sindaco della Città della Natività riceve una così alta onorificenza da un Comune d’Italia. Hanania ha anche firmato con il sindaco di Portico di Caserta, Giuseppe Oliviero, una dichiarazione d’intenti per un gemellaggio con un reciproco patto di amicizia tra le due comunità.
Hanno partecipato all’incontro gli assessori, i consiglieri comunali e numerose altre personalità, tra cui l’onorevole Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio Regionale della Campania, l’avvocato Raffaele Crisileo, presidente per l’Estero dell’Aglaia per la sacralità della vita, promotore dell’evento e relatore dell’iniziativa, e il dottor Vincenzo Bellomo, responsabile dei progetti sociali dell’associazione “Pro Terra Sancta” (sede di Betlemme), e altre numerose autorità.
E’ giunto anche un messaggio dell’ambasciatore palestinese presso la Santa Sede, dottor Issa Kassissieh, che ha trasmesso anche i saluti e i ringraziamenti del presidente Nazionale dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen. Il sindaco di Betlemme ha consegnato un attestato di benemerenza civica per l’impegno alla solidarieta’ e alla pace all’avv. Raffaele Crisileo, al prof. Francesco Corcione, al sindaco di Portico Giuseppe Oliviero, e all’on. Gennaro Oliviero.
E’ questo un momento importante – ha detto il sindaco Hanania, 42 anni, ortodosso – che servirà ad avviare percorsi comuni culturali e sociali nonché a intrecciare accordi di reciproca collaborazione. Ringrazio la cittadinanza di Portico di Caserta, sono entusiasta dell’accoglienza ricevuta e vi sentiamo molto vicini”. “Questo è per noi un giorno storico – ha commentato il sindaco Oliviero – per creare un rapporto solido con Betlemme; il nostro è un dialogo per la pace che sosterremo in ogni modo”.
Per padre Ibrahim Faltas “bisogna dare priorità all’obiettivo dell’accoglienza e del rispetto della vita umana. Ora l’unica vera arma di cui disponiamo è il dialogo costruttivo e leale e da qui, da Portico di Caserta, dall’Italia lanciamo un messaggio di pace a tutti gli uomini di buona volontà per un futuro all’insegna della solidarietà”.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’avvocato Crisileo – è far trionfare il concetto di sacralità della vita e stamattina con questo evento ci siamo riusciti: l’incontro tra queste due Comunità è la prova che i valori di cui siamo sostenitori sono universalmente riconosciuti”. Al termine della cerimonia civile ha fatto seguito la concelebrazione di una messa solenne nella chiesa di San Pietro Apostolo presieduta da padre Ibrahim Faltas, concelebranti don don Michele Verolla e Mons. don Andrea Monaco.
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