Un pregiudicato è stato ferito a una gamba da un colpo d’arma da fuoco nella notte a Napoli.
Secondo quanto ha riferito alla polizia un 49enne con precedenti, sarebbe avvenuto la scorsa notte nel centro città. La sua versione, infatti è al vaglio degli inquirenti. ha spiegato che stava passeggiando da Borgo Marinari verso piazza Trieste e Trento quando e’ stato raggiunto alla gamba destra da un colpo di pistola.
Sul posto gli agenti hanno rivenuto un bossolo calibro 6.35. L’uomo e’ stato trasferito all’ospedale Pellegrini verso le 5.30 di stamattina e li’ ha raccontato alla Polizia l’accaduto. Si e’ alla ricerca di elementi per verificare se l’episodio sia collegato con gli spari che nella stessa zona, la scorsa notte, hanno causato la fuga degli avventori seduti ai tavoli all’aperto di un bar in piazza Trieste e Trento.
Intanto gli esercenti di piazza Trieste e Trento non ne possono piu’: “la misura e’ colma”, dicono. “La pazienza e’ finita. Abbiamo associati in zona, imprenditori volenterosi e capaci, che stanno pensando di trasferire le loro attivita’ – spiega il presidente di Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo – ‘Basta, non ce la facciamo piu” e’ la frase che ci sentiamo dire piu’ spesso in questo periodo.
E’ questo cio’ che vogliono le istituzioni cittadine? Far chiudere i negozi, i bar, i ristoranti degli imprenditori perbene? Com’e’ possibile che non si riesce a garantire la sicurezza nemmeno in un’area centralissima, a due passi dall’ufficio del massimo rappresentante dello Stato sul territorio? E i turisti? Chi ritornerebbe in una citta’ dopo aver vissuto scene da film western come quelle di ieri notte?”.
“L’allarme sicurezza – avverte Vincenzo Schiavo – deve diventare la prima voce dell’agenda di chi si occupa delle istituzioni cittadine. Bisogna studiare un modo per dare sostegno immediato agli imprenditori che subiscono le conseguenze dirette e indirette delle stese. Innanzitutto, la presenza dei militari in piazza Trieste e Trento andrebbe prolungata per tutta la notte, specialmente nei weekend. Prefetto, questore e sindaco trovino una strategia comune.
Questo clima da guerriglia urbana non può più essere la normalità in una città come Napoli. La situazione è insostenibile per tutti i napoletani perbene, per i turisti e per i tantissimi esercenti che vivono con coraggio il territorio ogni giorno, impegnandosi a sviluppare economia”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2022 - 17:06