Napoli, piove in corsia al Vanvitelli: operatori e sindacati protestano. La pioggia intensa di questi giorni ha colpito anche il reparto di Ostetricia e Sala parto
La pioggia intensa di questi giorni ha colpito anche il reparto di Ostetricia e Sala parto. La situazione, che nonostante tutto e le denuncia del personale sembra non essere stata risolta, tanto da essere stata segnalata anche alla Direzione generale dalla FP CISL per chiedere un intervento di manutenzione urgente, magari prima delle prossime piogge.
La nota è stata inoltrata al Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli Dott. Ferdinando Russo; AI Direttore Amministrativo Antonella Tropiano; AI Direttore Sanitario Pasquale Di Girolamo Faraone.
Nella nota la CISL evidenzia che: “Riteniamo necessario richiamare l’attenzione dei destinatari della presente — ciascuno per il proprio ambito di competenza e responsabilità — sulle condizioni di rischio che ci sono state segnalate relativamente all’obsolescenza delle contro soffittature che sono in ultimo crollate nella tarda serata del 28 settembre u.s. presso il Blocco Operatorio/Blocco Parto del 5° piano del DAI Materno Infantile di Codesta Azienda , in seguito alle infiltrazioni di acqua con conseguente allagamento del Blocco Operatorio/Blocco Parto, mettendo in pericolo lo stato di salute dei pazienti che in quel momento subivano un intervento e la sicurezza degli Operatori Sanitari, determina ormai in misura davvero preoccupante.
Segnaliamo pertanto, con forza, la grave problematica sopra descritta, ribadendo che il personale assistenziale declina qualunque responsabilità per danni all’utenza, ai presidi e agli apparecchi elettromedicali derivanti dal crollo dei pannelli con massiccia infiltrazione d’acqua avvenuto nella tarda serata del 28 settembre u.s., da crolli futuri delle contro soffittature e da potenziali agenti infettivi che potrebbero infiltrarsi all’interno del Blocco Operatorio/Blocco Parto attraverso i cunicoli creati dalle infiltrazioni di acqua.
Nella valutazione della problematica sopra segnalata va tenuto conto soprattutto delle particolari caratteristiche dell’utenza che subisce interventi anche delicati in un’area che tra le altre cose, al fine di prevenire le infezioni ospedalieri, dovrebbe rimanere sterile: occorre intervenire.
In conclusione, reputiamo improcrastinabili, al fine di tutelare la sicurezza dell’utenza e degli Operatori Sanitari, interventi urgentissimi atti, oltre che alla sostituzione dei pannelli delle controsoffittature crollate, a rivolvere definitamente le problematiche legate alle infiltrazioni di acqua. In mancanza di riscontro urgentissimo, saremo costretti a segnalare le problematiche alle Autorità competenti e agi Organi di stampa”.
Carmine Longhi
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2022 - 16:30