<strong>Marcianise. Si è conclusa con la denuncia di operai e responsabili l’indagine avviata una settimana fa dagli uomini del commissariato di Marcianise sui lavori alle porte del rione San Giuliano.
Tutto comincia il 23 settembre quando gli agenti del personale della polizia di Stato, nel transitare tra via Leonardo da Vinci e viale Kennedy notano la presenza di operai e alcuni mezzi pesanti, tra i quali camion, bobcat e mezzi per lo scavo.
Secondo quanto emerso quei lavori non erano segnalati da alcun cartello che avvisava automobilisti e residenti sulla presenza degli operai. Il tratto di strada parzialmente chiuso dall’intervento, ad alta densità di auto e a doppio senso di marcia, metteva in serio pericolo la tenuta del traffico. La strada parallela, infatti, era già interessata da lavori pubblici ed inibita nel doppio senso di marcia.
Il cantiere era situato, peraltro, su un rettilineo con rotatoria e non lasciava spazio alle auto durante l’intervento dei mezzi. Sul posto sono stati trovati operai intenti a completare lavori di scavo senza segnalazioni. A quel punto sono cominciate le verifiche presso l’ufficio tecnico comunale ed è stata riscontrata l’assenza di autorizzazioni.
Gli agenti hanno riscontrato che la ditta esecutrice, la Cogepa, stava effettuando lavori per la costruzione della linea elettrica tra la Provincia e il rione San Giuliano per conto di un’altra società. A quel punto la polizia ha denunciato gli operai e i responsabili della sicurezza per aver omesso quanto previsto dal testo unico per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’attenzione degli agenti si sta concentrando sui lavori pubblici eseguiti in sub-appalto e che a conclusione dell’opera spesso lasciano danni permanenti alla strada.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2022 - 15:39