“I miei compagni faranno bella figura e io sarò qui davanti alla televisione a tifare per loro”. Lo ha detto Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, nel corso di una intervista a Prime Video in vista della partita di Champions League degli azzurri contro il Liverpool.
“Ho letto che dopo l’uscita dei biglietti, i posti si sono esauriti in 4 ore. Questo è un bene per la squadra cosi scenderanno in campo carichi e faranno una grande partita”, ha aggiunto. Sull’esperienza con il Napoli, Insigne ha detto: “Sono stati 11 anni con alti e bassi. Però essendo napoletano aveva un peso in più perché dovevo dimostrare il triplo. Mi dispiace ogni tanto non aver avuto degli atteggiamenti da professionista, soprattutto per i ragazzini che ci guardano e ci osservano. Quello dispiace”, ha detto Insigne.
“A volte mi chiudo in me stesso e sicuramente è stato quello a far sì che non si creasse una grande empatia con i tifosi. Questo dispiace. Ma alla fine, dopo il saluto con cui mi hanno omaggiato i tifosi nell’ultima partita, vuol dire che qualcosa di buono ho lasciato e fatto. Quello mi ha fatto sentire molto orgoglioso”, ha ricordato Insigne.
Sulla squadra, sul mister Spalletti e sui tifosi. “Il mister ha ragione. È una squadra nuova fatta di tanti ragazzi giovani e di talento che hanno bisogno di tempo e spero che la gente gli stia vicino. La squadra è forte e può fare davvero qualcosa di importante. Ha giocatori con personalità. I tifosi del Napoli sono molto esigenti ma anche quando non vinci vedono che ti impegni e che dai tutto in campo. E ti stanno sempre vicino. Il mister è uno tosto. E sa lavorare. Lo conosco bene e mi sono trovato benissimo con lui. È un grande”, ha concluso Insigne.
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