Sarà probabilmente l’analisi del cellulare a fare chiarezza sulla vicenda di Marcello Toscano, l’insegnate ucciso a Melito nel giardino della scuola media Marino Guarano.
Il figlio della vittima si è presentato in caserma a Mugnano alle ore 19.25 di ieri sera.
I militari della stazione locale sono arrivati sul posto, hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati nel perimetro. Hanno ispezionato tutti i locali, interni ed esterni.
A trovare il corpo in un’aiuola sono stati i carabinieri.
L’istituto scolastico e’ lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena con un’arma da taglio mentre era in aula da un compagno di classe, e lo stesso dove due mesi prima venne aggredita, nel bagno della scuola, una bambina di 11 anni da parte di una coetanea.
Insegnante ucciso a Melito nello stessa scuola dove fu accoltellato un 13enne
Anche nel caso dell’omicidio di Marcello Toscano – sposato, due figli, in passato consigliere comunale a Mugnano del Pd in piu’ occasioni – potrebbe essersi trattato di un’aggressione, i cui motivi sono pero’ al momento sconosciuti.
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“L’hanno ammazzato come un cane nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo martedi’ di fine settembre … Cronache da Melito dove si muore senza un perche’ e tra l’indifferenza generale. Grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo, diventato solo una sorta di participio passato: qualcosa che e’ stato ma che adesso non c’e’ piu’…”. E’ lo sfogo, pubblicato su Fb, dal giornalista Marcello Curzio cugino di Marcello Toscano.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2022 - 10:24