Il Principe Poeta, in un volume tutte le poesie di Totò. Domani Elena Anticoli De Curtis a rassegna ‘I Varcautori’.
Al Lido Varca d’Oro di Varcaturo, in via Orsa Maggiore – Marina di Varcaturo a Giugliano in Campania (Napoli), accoglie Elena Anticoli de Curtis per la presentazione del libro “Il principe poeta – Tutte le poesie e le liriche di Totò” (Colonnese editore). La figlia di Liliana de Curtis, e dunque nipote di Antonio de Curtis, sarà ospite della rassegna ideata da Vincenzo Imperatore che da aprile scorso, al Lido Varca d’Oro, propone storie private, mémoire, autobiografie e romanzi.
Questa volta il viaggio condurrà la platea appassionata di libri nella galassia emotiva di Totò, setacciando i suoi sentimenti, le sue vicende artistiche, le avventure femminili e la solitudine, il rapporto con la famiglia e con il mondo che aveva intorno (ingresso libero). E si ascolterà la voce del Principe mentre recita le poesie che ha composto a metà del Novecento. “Un grande genio del teatro e del cinema italiano moriva nel 1967. A distanza di 55 anni, Totò è il nome con cui tutto il mondo lo conosce e lo ricorda. Un napoletano d’eccellenza, che ha vissuto nell’infanzia – nel suo rione nativo, la Sanità – le grandi difficoltà della miseria.
Da sempre signore nell’animo, con sacrifici, capacità e testardaggine, è divenuto l’italiano più famoso al mondo. In vita pubblicò i propri versi nel 1964 col titolo della poesia sua più celebre: “‘A livella”.
A questa, seguirono molteplici edizioni. Come nipote di Antonio de Curtis – racconta Elena Anticoli de Curtis – nel 2018 ho sentito il desiderio di mettere mano ai suoi carteggi. Rileggendo la sua grafia, rigorosamente in punta di stilografica, e le note battute a macchina, mi sembrava di vederlo seduto al suo scrittoio, nel luogo della casa denominato il Pensatoio.
Qui era solito ritirarsi per scrivere, ascoltare la radio, leggere e registrare la sua voce al magnetofono Geloso. Nonno ha scritto una settantina di poesie e una cinquantina di canzoni. Il mio intento era quello di stimolare il suo pubblico ad andare oltre l’immortale e bellissima “Malafemmena” e ad uscire dalla rosa delle poesie più note, per poter scoprire e innamorarsi di “Ludovico e Sarchiapone”, “Che me manca”, “Ricunescenza”. Solo per citarne alcune a me più care”.
“Proprio gli antichi versi del Principe della risata – prosegue Elena Anticoli de Curtis – hanno incontrato ultimamente sonorità analogico/digitali, creando un sound elettronico da club culture grazie al duo Totò Poetry Culture. I musicisti saranno con me all’incontro di Varcaturo per far sì che la platea possa immergersi in queste nuove composizioni, vivendo un particolare connubio tra classico e contemporaneo. Ringrazio Vincenzo Imperatore per avermi invitato a “Varcautori” perché ancora una volta ho la possibilità di ripercorrere l’esistenza dell’uomo Antonio de Curtis attraverso le sue pagine scritte”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2022 - 18:36