Gragnano. E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte di Alessandro Cascone il 13enne volato giù dal quarto piano di un edificio all’interno di un parco in via Lamma.
La magistratura, oltre ad aver disposto il sequestro della salma per l’autopsia, ha sequestrato anche il cellulare e il computer del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzino, che era solo in casa nella mattinata di ieri, si sarebbe sporto troppo dal balcone di casa per aggiustare l’antenna della tv.
Ma gli investigatori vogliono vederci chiaro perchè sul cellulare sarebbero stati trovati dei messaggi di un cyber bullo. La sua morte ha sconvolto i suoi genitori (era figlio unico): la mamma è una avvocato molto nota e il papà rappresentante di abbigliamento.Alessandro frequentava la scuola media Roncalli di Gragnano, e avrebbe affrontato il terzo anno. Molti i messaggi di cordoglio alla famiglia e i ricordi sui social di parenti, amici e conoscenti .
Anche il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria ha voluto manifestazione il suo dolore: “Siamo vicini alla famiglia di Alessandro e ci uniamo al dolore dei genitori. È un giorno troppo triste, un dolore troppo grande, una morte troppo innaturale”. Il primo cittadino è andato sul luogo della tragedia insieme ad alcuni assessori e consiglieri comunali. Sospesi tutti gli eventi e le manifestazioni previsti per ieri e oggi, sarà proclamato il lutto cittadino in concomitanza del giorno dei funerali.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2022 - 08:16