Max Verstappen vince il Gran Premio d’Italia di Formula 1. L’olandese conquista la sua undicesima vittoria in stagione, allungando in testa alla classifica per il Mondiale in una gara conclusasi in regime di safety car, tra i fischi del pubblico.
Il poleman Charles Leclerc chiude al secondo posto, non riuscendo ad emulare il successo del 2019. Archivia il podio la Mercedes di George Russell, mentre Carlos Sainz (Ferrari) e’ autore di una splendida rimonta, dal diciottesimo posto al quarto. Recupera svariate posizioni anche Lewis Hamilton (Mercedes), quinto a precedere la Red Bull di Sergio Perez (sesto). Da segnalare una safety car in pista a circa 6 giri dal termine – che e’ durata fino al termine della gara – per la McLaren di Daniel Ricciardo costretta al ritiro per un problema tecnico. Forfait anche per le Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel, oltre all’Alpine di Fernando Alonso.
Non c’è penalità che tenga, non c’è piazzola che faccia la differenza. E’ sempre Super Verstappen che espugna anche Monza davanti a un Leclerc che lotta con onore ma che non riesce ad insidiare la vittoria di verstappen. Alla fine è secondo tra gli applausi dei tifosi della rossa. Ennesima rimonta impossibile per il campione del mondo.
Dopo la vittoria dalla decima posizione di Budapest e quella dalla 14esima di Spa, Verstappen ha aggiunto un’altra perla alla collezione, il trionfo in Italia partendo dalla settima casella. Terzo posto per la Mercedes del solito George Russell, mentre da applausi è il quarto posto di Carlos Sainz con la seconda rossa, partito dal fondo. Per lo spagnolo una rimonta accompagnata da tanti boati del pubblico italiano, comunque una prestazione da ricordare. Verstappen già al secondo giro è riuscito a risalire fino al terzo posto dopo aver passato in pista dopo il via Alonso, Gasly e Ricciardo.
L’olandese ci ha messo altre due tornate per prendere a superare l’inglese della Mercedes, lanciandosi all’inseguimento di Leclerc. Il monegasco e la Ferrari hanno deciso di sfruttare la Virtual Safety Car chiamata per il ritiro di Sebastian Vettel per montare le gomme medie e qui si è vista la tranquillità della Red Bull. Verstappen è rimasto in pista e ha tirato fino alla metà gara, fermandosi per montare le medie al giro 26. Il ferrarista non poteva arrivare fino al traguardo con la sua media, e infatti al giro 34 è rientrato per la seconda sosta, montando la soft per provare una disperata rimonta.
A 5 giri dalla fine Safety Car per rimuovere la vettura di Ricciardo, ma nessun problema per la Red Bull, che ha messo le soft nuove rimaste per andare a chiudere la gara senza problemi, addirittura dietro alla Safety Car, sotto la bandiera a scacchi sventolata da Giacomo Agostini. Non bello vedere una gara che termina dietro alla vettura di sicurezza, discussioni sulla gestione della rimozione della vettura di Ricciardo.
Ma la vittoria di Verstappen è stata indiscutibile. La Ferrari ha onorato comunque la festa del centenario di Monza alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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