Elezioni 2022: la Campania si prepara al voto di domani per eleggere complessivamente 38 deputati e 18 senatori, 33 parlamentari in meno rispetto al 2018, e, come altrove, con una geografia dei collegi elettorali ridisegnata dal decreto legislativo 177/2020, con confini che spesso travalicano i perimetri provinciali. Alle urne sono chiamati 4.510.726 elettori, 2.379.167 concentrati a Napoli e provincia.
Nel capoluogo, in totale, dovrebbero esprimere la propria preferenza 728.198 persone, e votano per la prima volta 3.245 elettori (di cui 1.686 maschi e 1.559 femmine) in 884 sezioni e 56 seggi speciali. Colpisce, in questa tornata elettorale, che i duplicati delle tessere elettorali rilasciati fino al 21 settembre scorso siano stati 3.802, contro i 2.831 rilasciati cinque anni fa nello stesso periodo.
Un segnale che potrebbe essere interpretato come uno spiraglio per una partecipazione maggiore rispetto alle ultime tornate elettorali, quando alle urne si e’ recato anche meno del 70% degli aventi diritto. Un altro dato da considerare, visto che l’argomento e’ stato tra i piu’ discussi in campagna elettorale, e’ quello relativo al reddito di cittadinanza.
Dal report statistico di agosto dell’Inps, la Campania ha 416.740 percettori su 3.515.428 totali in Italia, con un importo medio mensile di 618,75 euro contro i 552,33 euro della media nazionale. A Napoli ci sono 401.613 percettori, poco piu’ di 150mila nuclei familiari, per 665,85 euro di media mensile.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2022 - 21:38