Castellammare. Contrae una grave infezione ai genitali a causa di ripetuti rapporti sessuali con il suo cane: i medici sono costretti ad evirarlo per salvargli la vita.
La storia arriva da Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
Il fatto. Nei giorni scorsi, al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo arriva un paziente di 55 anni. Ha una grave forma di infezione alle parti intime: gonfiore, chiazze sanguinanti ed escoriazioni. La situazione è molto compromessa, secondo i medici che gli somministrano le prime cure.
L’infezione è seria ed estesa. Ma per iniziare le cure bisogna comprenderne l’origine. E così, per capire la causa del male, rivolgono al paziente una serie di domande, alcune intime e personali. L’uomo tentenna, accenna a spiegazioni vaghe, poi confessa con imbarazzo di aver avuto ripetuti rapporti sessuali con animali, in particolare con il suo cane. Ha cercato di curarsi da solo fino a quando la situazione è precipitata ed è stato costretto a rivolgersi ai medici.
L’uomo viene ricoverato, la situazione è piuttosto grave e si tentano le prime cure farmacologiche. Ma l’infezione avanza e mette in serio pericolo la vita del paziente. A quel punto i medici sono stati costretti a porre il 55enne di fronte ad una scelta difficile per salvargli la vita: l’amputazione del pene. Per l’uomo è una scelta che non ha alternative e presta il suo consenso.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2022 - 12:34
Ma io lo avrei denunciato e lasciato crepare..altro che curarlo sto porco