Campania, personale ex LSU stabilizzato dalla Giunta regionale. La FP CGIL: “165 lavoratori pagati 400 euro al mese, intervenire subito”
La FP CGIL sollecita nuovamente l’intervento sulla condizione insostenibile che sta gravando sui 165 lavoratori ex socialmente utili, stabilizzati ormai da oltre un anno nei ruoli della Giunta regionale della Campania ma con un part time al 30%.
Questo contratto di lavoro, auspicato da tempo, si è paradossalmente trasformato in un risultato fortemente negativo, a causa della esiguità delle risorse ministeriali all’uopo stanziate.
Dal mese di agosto 2021 questi lavoratori stanno infatti percependo dalla Regione uno stipendio di circa 400 euro mensili, allorquando da LSU ne ricevevano 700 euro (tra paga e bonus fiscale). Parliamo dunque di una perdita di 300 euro al mese su bilanci familiari che lo Stato italiano già qualificava al di sotto della soglia di povertà assoluta.
Nei giorni scorsi la scrivente Organizzazione ed una delegazione di lavoratori sono stati ricevuti dagli uffici del Gabinetto, che hanno espresso attenzione, ma occorre fare qualcosa al più presto.
Chiediamo dunque alla Regione Campania di subentrare alle insufficienti misure già messe in campo delle Istituzioni centrali, assumendo direttamente l’impegno di risolvere questa indecorosa situazione, finanziando una integrazione dell’orario di lavoro e dando indirizzo ai competenti uffici per l’apertura di un tavolo sindacale che aumenti il salario accessorio del personale in questione.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2022 - 10:50