Camorra, concessi i domiciliari al genero del boss di Pozzuoli, sotto inchiesta per una serie di estorsioni.
Esigenze cautelari affievolite per Gennaro Amirante al quale l’autorità giudiziaria napoletana ha concesso gli arresti domiciliari: Amirante, 43 anni, genero del boss di Pozzuoli Gennaro Longobardi, era in carcere in quanto accusato di una serie di estorsioni.
Ad Amirante (che è difeso dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Massimo Vetrano) gli inquirenti contestano una serie di estorsioni.
La decisione è stata adottata dalla prima sezione della Corte d’Appello di Napoli. Per alcune richieste estorsive, come quella ai danni del titolare di un noto ristorante puteolano, Amirante è stato condannato, anche in secondo grado, insieme con il suocero.
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