Camorra, poco più di 111 anni di carcere: una nuova mazzata da parte della ‘Antimafia nei confronti del clan Imparato i Paglialoni del rione Moscarella-Savorito di Castellammare.
La pena più pesante per Vincenzo Imparato (figlio del ras Salvatore, alias ‘o paglialone): per lui 20 anni di carcere. Mentre è andata decisamente meglio a Catello Cesarano, genero del boss del Savorito. Difeso dall’avvocato Massimo Autieri ha avuto una condanna a 13 anni e 4 mesi di carcere a fronte di una richiesta di 20 ma soprattutto ha visto cadere la pesante accusa di essere il capo promotore del traffico di droga nel Bronx di Castellammare.
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Le altre condanne invece: Vittorio D’Auria (14 anni), Francesco Massa 3 anni a fronte di una richiesta di 12 anni e 8 mesi Catello D’Auria, 14 anni (la richiesta era di 12 anni), Silvio Onorato, 13 anni ( la richiesta era di 11 anni e 4 mesi), Giovanni Spagnuolo, 12 anni 5 mesi e 5 giorni ( la richiesta era 10 anni e 8 mesi), Pasquale D’Antuono, 13 anni e 4 mesi (la richiesta era 10 anni), Elio Iovino, 8 anni.
Clan Imparato, il verdetto del processo Terremoto
Il processo di primo grado chiude la famosa inchiesta Terremoto da parte della cosca del rione “Savorito”. Il clan guidato dai fratelli Imparato, che hanno la loro roccaforte nelle palazzine popolari al Savorito e Moscarella il cosiddetto “Bronx” nella zona Nord della città. Lo stesso quartiere e la stessa famiglia criminale del famoso “fucaracchio” contro i pentiti “che vanno abbruciati”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2022 - 08:26 / di Cronache della Campania