Arzano โ Gli affari dei Cristiano, il Cantante Pino Franzese e il pizzino per Monfregolo dentro il Kinder Bueno. Le armi rubate a casa di un vigile urbano di Arzano.
Nuove e esplosive dichiarazioni quelle del neo pentito Pasquale Cristiano che stanno mettendo in luce di quanto il clan della 167 fosse organizzato e presente sul territorio anche nei rapporti con la politica tanto che un politico locale diventรฒ inviso ai Monfregolo dopo la mancata assunzione del fratello in una nota azienda.
โPosso riferire sui seguenti investimenti del clan Il noleggio che ho aperta io in accordo con Shekkรจ che aveva un debito con me per Pino Franzese. Perchรฉ quandoย lโho fatto diventare cantante poi sono stato arrestato nel 2018 e quando sono uscito nel 2020 ho notato che mancavano 20mila euro che evidentemente si era preso lui. Voglio precisare di aver investito dei soldi su Pino Franzese.
ร nata come una cosa “affettivaโ perchรฉ pensavo che avesse una bella voce poi ho messo soldi per produrre i dischi e quando lui incassava i soldi per le feste, tolte le spese e quello che spettava a lui, il resto finiva a me. Nel periodo della mia detenzione, DโErrico doveva custodirli. Me ne portarono solo 30mila e quindi, per i miei calcoli, ne mancavano circa 20mila.
Quanto alla gestione della SHEKKE โCARS, ai rapporti con D โErrico Carmine Antonio ed alle vicende dell’autonoleggio successive al mio arresto, voglio specificare che io avevo comprato le macchine per darle ad un altro noleggio che si trovava a Frattaminore, gestito da tale …omissis… e altri soci, loro mi dissero sรฌ e mi fecero comprare le macchine e poi rifiutarono di prenderle.
Mi sfogai con D’ERRICO Gennaro e lui mi propose di metterci il fratello che aveva molti followers. Lโidea era buona e aveva anche il debito con ma DโErrico seguiva le mie indicazioni ma era anche incapace di gestire il noleggio e inizialmente gli avevo affiancato Domenico Marino. I soldi delle macchine erano i 30mila di profitto dรฌ Pino Franzese e le ho prese grazie a Guido e Francesco di Caivano.
Il prezzo era buono in quanto le macchine erano importate e gli avevo dato 30mila euro e poi ogni mese gli davo 4-5mila euro. Non avevo dalla disposizioni a DโERRICO sulle macchine in caso di mio arresto. Di fatto a gestirle era LA UDANT E Antonio.
Confermo che faceva il manager di PINO FRANZESE ed รจ andato bene fino a quando era vivo mio cugino, dopo la sua morte abbiamo avuto problemi a Frattamaggiore, ho avuto anche problemi con Shekkรจ. Perchรฉ รจ stato chiamato da MENNILLO Salvatore, totore o cecato, ed รจ stato picchiato.
Lui e il fratello mi hanno raccontato che sono stati convocati in una casa dove cโerano circa 30 persone e lo hanno picchiato e minacciato con armi, pistole, fucili a pompa e kalashinikov, per sapere dove erano i miei soldi, anche raccolti per il cantante.
Hanno partecipato PESCATORE Davide, MONFREGOLO Giuseppe, il cognato di MONFREGOLA Raffaele, del quale non ricordo il nome, ROMANO Salvatore, MONFREGOLO Mariano per ARZANO, Michele 0โ nir, che รจ Orefice Michele, MENNILLO Salvatore, 0โ cecat, ed altri ragazzi con i passamontagna per Frattamaggiore.
Con i DโErrico cโera anche MERENDA Giuseppe che รจ un bravo ragazzo. Dei rapporti con Frattamaggiore in quel periodo sono in grado di riferire nel dettaglio. DโErrico Carmine Antonio, durante la mia assenza, si rapportava a mio cognato MORMรLE Vincenzo.
I due si conoscono sin da piccoli. Quanto allโambientale in cui mia sorella dice che non avevano buoni rapporti, presumo che possa essere perchรฉ mio cognato riteneva che non portasse bene i conti. In ogni caso MORMILE aveva un rapporto piรน stretto con il fratello DโERRICO Gennaro. Voglio precisare che mio cognato รจ un tipo particolare che subito si offende ma non รจ rancoroso e dimentica anche. Non credo che fosse nulla di serio, altrimenti mio cognato gli avrebbe fatto veramente maleโ.
Alla domanda di riconoscimento di una donna, Cristiano precisa: โรจ la moglie di MONFREGOLO Giuseppe, Tonia. Fino a quando ci sono stato io non aveva ruoli nel clan, si puรฒ essere occupata della latitanza del marito e dei contatti con lโesterno, ma per quanto ne so io non ha fatto altro, Mi hanno detto che aveva cercato di far passare un bigliettino per il marito nascosto in un Kinder Bueno ad un colloquio, ma non so se รจ vero.
MONFREGOLA Raffaele era un ladro ed era un vero e proprio professionista dei funi sia in abitazioni che in fabbriche. Ha praticamente fatto tutti i furti a quello delle borse, e tutte le fabbriche impegnate nella lavorazione. Commise, quando ero detenuto, anche il furto a casa di un vigile urbano, sottraendo armi e oro. Nel periodo in cui ero libero ha commesso un furto da 900mila euro a Frattaminore del quale riferirรฒ. I soldi ovviamente finivano anche, in parte, nella cassa del clanโ.
Carmine Longhi
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Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2022 - 09:35