Come tutti sappiamo, l’ambiente è in uno stato critico. Questo è particolarmente vero quando si parla di inquinamento e di accumulo dei rifiuti, in assoluto due delle piaghe con il maggiore impatto sull’ambiente e sul pianeta. Ma la riduzione del carbon footprint non si limita ai cittadini e alle nostre case. È importante che anche le aziende facciano la loro parte, riducendo il consumo energetico, effettuando correttamente il riciclo e molto altro.
Cosa possono fare le imprese per ridurre l’inquinamento ambientale
Il primo passo che ogni azienda dovrebbe compiere per ridurre l’inquinamento e l’impatto ambientale, oltre a non ignorarlo, è il seguente: verificare la possibilità di stipulare un contratto con un fornitore di energia green, o in alternativa installare un impianto di produzione verde come il fotovoltaico. Naturalmente conta molto anche l’attenzione al riciclo e alla differenziazione dei rifiuti, insieme alla riduzione dell’uso e del consumo di materiali come la plastica. A tal proposito, le imprese possono valutare l’idea di introdurre in ufficio alcuni gadget e accessori da fornire ai lavoratori, come nel caso delle borracce, da utilizzare in sostituzione delle bottiglie di plastica. Queste sono facilmente reperibili tramite il web, su siti come https://www.axonprofil.it/borracce per citare un’opzione, dove si possono scegliere diversi prodotti di qualità.
Un altro consiglio prezioso? Promuovere l’impiego di mezzi pubblici e veicoli elettrici presso i dipendenti, o incentivare gli spostamenti in bicicletta e il car sharing. Infine, è di fondamentale importanza continuare ad educare i dipendenti, non solo in merito alla mobilità sostenibile, ma anche alle altre tematiche green.
Buone abitudini per essere più sostenibili a lavoro
Per ridurre l’inquinamento ambientale, è importante che le aziende promuovano alcune buone abitudini tra i propri dipendenti. Ce ne sono alcune che meritano un approfondimento, e che scopriremo insieme proprio in questo paragrafo.
Il primo punto in elenco riguarda il riciclo, il riuso e la differenziazione dei rifiuti, così come l’importanza del compostaggio domestico. La riduzione dell’uso della carta a lavoro è un altro fattore fondamentale, per vestire di green un ufficio e per andare incontro alle necessità dell’ecosistema. In secondo luogo, si suggerisce di preferire prodotti per la pulizia naturali ed ecologici, che hanno un minore impatto ambientale e sono anche atossici.
La testimonianza che queste buone abitudini possano fare la differenza, risiede in alcune delle aziende più sostenibili al mondo; in cima a questa lista, ad esempio troviamo la BMW, che si è fatta notare per via del drastico calo del proprio carbon footprint, con una perfetta gestione green dell’azienda e dei propri uffici. Promosse a pieni voti anche altre realtà come la Dassault Systemes e la finlandese Outotec, insieme alla Adidas, alla Enagas e alla StartHub.
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