Arzano, revoca bene confiscato: il Tar dà ragione al Comune. Vittoria dell’assessore Giuseppe Vitagliano.
Arzano – Revoca bene confiscato, il Tar dà ragione al Comune. Vittoria dell’assessore Giuseppe Vitagliano. Con ordinanza pubblicata il 12 settembre, il TAR Campania ha respinto la richiesta di sospensiva proposta dalla ricorrente, l’Associazione “Matilde Serao” contro il provvedimento con cui il Comune di Arzano, nel luglio scorso, aveva disposto la risoluzione del contratto di assegnazione del bene confiscato di via Annunziata e la conseguente riconsegna all’Ente, in virtù di una serie di inadempimenti contrattuali perpetrati dall’associazione nell’esecuzione del rapporto contrattuale.
“Si continua a procedere sulla strada della legalità – precisano dall’associazione Nuove Generazioni – . Il TAR, sebbene in fase cautelare, ma con motivazione che si sofferma anche sul merito dell’impugnazione, dà ragione all’operato dell’ufficio Patrimonio, il quale, seguendo le indicazioni dell’amministrazione ed, in particolare, dell’assessore al ramo Vitagliano, prosegue il percorso tracciato dalla commissione straordinaria, finalizzato al recupero comunale dei beni confiscati non correttamente gestiti dagli assegnatari, con procedure che, rispetto al passato, però, ricevono il sigillo di legittimità anche da parte degli organi di giustizia”.
L’avvio delle procedure di revoca erano partite a seguito dello scioglimento per camorra avvenuto nel 2019 e proprio sulla questione era intervenuta anche una indagine della prefettura che avrebbe ravvisato diverse incongruenze nella gestione dei beni segnalando la vicenda anche al Ministero dell’Interno. La revoca alla “Matilde Serao” segue di qualche mese quella dell’Associazione dal Basso che dopo la notifica dell’avvio delle procedure riconsegnò volontariamente le chiavi della struttura.
Carmine Longhi
Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2022 - 11:28