Codacons su rimborso vacanza immagini ingannevoli. Hotel e tour operator responsabili nel caso in cui le immagini proposte su booking possono trarre in inganno il consumatore.
Il giudice di pace di Milano con sentenza 5111/22 condanna al rimborso una struttura alberghiera.
Importantissima sentenza del Giudice di Pace di Milano, il quale si è occupato della richiesta presentata da un consumatore che domandava il rimborso del prezzo pagato per la prenotazione di una vacanza.
Il consumatore lamentava il fatto che aveva deciso di prenotare la struttura turistica in quanto essa, tramite Booking, pubblicizzava il fatto di avere una piscina e una sala attrezzi, che dalle immagini pubblicate parevano essere perfette per l’attore.
Purtroppo, una volta giunto sul posto, il consumatore si rendeva conto che le immagini scattate non rappresentavano la realtà dei fatti: la piscina era assai più piccola di quanto ci si potesse aspettare e la palestra era composta in realtà da un paio di macchinari tra l’altro sotto il sole cocente.
Codacons: “Per questo motivo il Giudice di Pace di Milano accoglieva le domande presentate, rimborsando all’attore il prezzo pagato per la prenotazione della vacanza (decurtati 3 giorni effettivamente goduti). Molte volte capita di lasciarsi ingannare da quelle che sembrano essere immagini effettivamente idilliache di mete turistiche che spesso non si rivelano essere quelle rappresentate, ma è giusto sapere che se ci si trova in una situazione di questo tipo, il consumatore ha diritto ad agire contro la struttura turistica per chiedere il rimborso ed il risarcimento del danno patito – conclude il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli.
Restiamo a disposizione di tutti i consumatori che chiedono la nostra consulenza ed assistenza, contattateci!”
Articolo pubblicato il giorno 1 Agosto 2022 - 12:35