#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Gennaio 2025 - 22:04
6.3 C
Napoli

Pompei apre i suoi archivi generali alla libera consultazione

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Pompei apre i suoi archivi generali alla libera consultazione. Col il sistema Open Pompeii, un patrimonio a portata di click.

PUBBLICITA

Un immenso patrimonio di dati del Parco archeologico di Pompei, raccolti in decenni e aumentato significativamente in tempi recenti grazie al Grande Progetto Pompei sotto la direzione di Massimo Osanna, da oggi sarร  alla portata di tutti con un click, per consultazione, studio e approfondimento. Un archivio di vetro trasparente, disponibile e accessibile a tutti, non solo a studiosi e con possibilitร  di interagire e integrare informazioni utili.

Pompei apre i suoi archivi digitali, attraverso il sistema Open Pompeii. Una rivoluzione nella consultazione dei dati sul patrimonio archeologico del Parco, nellโ€™ottica della massima accessibilitร  e interattivitร  nella ricerca e nella fruizione.

Disponibili on line dati, informazioni, immagini e video su ciascuna struttura archeologica, case e edifici, reperti, affreschi presenti o distaccati, con indicazione della loro provenienza e attuale dislocazione, ad esempio in un museo o in deposito, con connessa bibliografia e possibilitร  di incrociare dati.

Un passo avanti nella ricerca, a disposizione di visitatori, studiosi, operatori turistici, guide o anche semplicemente appassionati, che potranno accedere al sistema da qualsiasi dispositivo.

Il sistema sarร  anche accessibile attraverso lโ€™App My Pompeii implementata allo scopo di migliorare la visita al sito. Lโ€™applicazione ha la funzione di audioguida e consentirร  al visitatore di interagire con il Parco inviando segnalazioni nel corso della visita e ricevendo un feedback diretto e immediato.

โ€œIl sistema Open Pompeii, che consentirร  lโ€™accesso a una immensa banca dati di documenti e informazioni, mai prima resi disponibili al pubblico, รจ unโ€™operazione che si puรฒ definire radicale e coraggiosa e che si inserisce nello sforzo piรน ampio del Ministero della Cultura. โ€“ sottolinea il Direttore Gabriel Zuchtriegel – Attraverso il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale dellโ€™Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale โ€“ Digital Library, il Ministero sta attuando un processo di trasformazione digitale, di tutti i luoghi della cultura statali che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano i Beni Culturali, nellโ€™ottica oltre che della piena accessibilitร  anche del miglioramento della tutela e della conoscenza del patrimonio. Con Open Pompeii raggiungiamo un importante traguardo in questo ambito, ma non รจ assolutamente un punto dโ€™arrivo: la digitalizzazione continuerร  anche nei prossimi anni e proprio per questo il feedback degli stessi utenti sarร  preziosissimo.โ€

La consultazione delle informazioni รจ basata su unโ€™interfaccia semplice e intuitiva che, mediante una mappa, permette allโ€™utente di interagire con il sistema e visualizzare i vari livelli informativi, navigando tra regioni, insule, unitร  catastali e vani. Utilizzando il motore di ricerca integrato, รจ possibile ricercare le informazioni desiderate circa unitร  catastali o reperti archeologici.

Vedi video

La banca dati che alimenta il sistema informativo Open Pompeii รจ frutto di unโ€™aggregazione di dati provenienti dai principali sistemi gestionali in uso a Pompei (SI-Pompei per i dati geografici ed informazioni anagrafiche, SIAV per le informazioni Catalografiche, Tolomeo per le foto storiche di archivio).

Il progetto, grazie ad una convenzione con il Parco Archeologico di Pompei, ha ricevuto lโ€™importante contributo tecnico-scientifico del Consorzio CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per lโ€™Informatica) principale punto di riferimento della ricerca accademica nazionale nei settori dellโ€™Informatica e dellโ€™Information Technology, con la collaborazione della Scuola IMT Alti Studi Lucca (istituzione universitaria, di ricerca e alta formazione) e del GSSI Aquila (Gran Sasso Science Institute dell’Aquila), ai vertici delle migliori universitร  italiane per la ricerca condotta in tutte le sue 4 aree di Fisica, Matematica, Informatica e Scienze Sociali.

Si รจ avvalso di competenze interdisciplinari convogliate in sinergia verso lโ€™implementazione del dominio applicativo del patrimonio culturale: archeologi, archivisti, esperti di storia dell’arte antica, di organizzazione e analisi dei dati, IT, machine learning e artificial intelligence. Il risultato รจ stato un sistema innovativo che continua a essere sviluppato e ampliato per prevedere sempre piรน funzioni e accessibilitร  agli utenti.

Hanno collaborato: Rocco De Nicola, rettore dellโ€™IMT di Lucca, Maria Luisa Catoni, Agnese Ghezzi, Ludovico Iovino Riccardo Olivito, Fabio Pinelli, Alessandro Poggio.

RUP e Direzione Esecuzione del progetto: Alberto Bruni del Parco Archeologico di Pompei con la collaborazione di Salvatore Gallo e Fabio Garzia.

Il progetto รจ finanziato con risorse comunitarie del PON Cultura e Sviluppo – Grande Progetto Pompei e l’app con risorse PON Legalitร  del Ministero dellโ€™Interno.


Articolo pubblicato il giorno 1 Agosto 2022 - 18:10


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento