<strong>Napoli. Nella serata di Ferragosto sono stati ritrovati, nel reparto Salerno del carcere di Poggioreale, due microtelefonini di cui uno con videocamera, abilmente occultati nei suppellettili della camera dov’erano ubicati diversi detenuti italiani. A segnalarlo, in una nota, e’ il segretario regionale Campania Asppe confederata Consipe Luigi Castaldo.
“Nonostante – sottolinea – l’inasprimento delle pene da 1 a 4 anni, persiste il fenomeno illecito della presenza di microtelefonini. E’ solo grazie alle sinergia operativa tra le forze dell’ordine ed alle elevate capacita’ professionali del poco personale di Polizia Penitenziaria del Salvia che, nella giornata di Ferragosto pur con tutte le ataviche difficolta’ operative e’ riuscito a ritrovare e sequestrare i due microtelefonini, il cui utilizzo con molta probabilita’ era per fini illeciti, vista la possibilita’ di chiamare e videochiamare gia’ prevista per i ristretti”.
Per Castaldo, inoltre, l’iniziativa dell’Amministrazione Penitenziaria che ha visto la presenza della provveditrice dott.sa Lucia Castellano ieri al carcere di Poggioreale va elogiata: “Aver salutato tutto il personale di Polizia Penitenziaria recandosi reparto per reparto e’ una dimostrazione di vicinanza (quella di ieri) che dovrebbe essere dimostrata periodicamente affinche’ si abbia maggiore contezza toccando con mano la realta’ dello stato dei fatti e le gravi difficolta’ operative in cui versa il personale di Polizia Penitenziaria in uno degli istituti penitenziari piu’ critici e grandi d’Europa”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2022 - 21:05