<em>“L’Antica Pizzeria Da Michele in the world accoglie l’invito di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro, e offre posti di lavoro ai dipendenti che l’hanno perso a causa della recentissima chiusura di Domino’s in Italia”.
Così Alessandro Condurro, Amministratore della Michele in the world e segretario dell’Unione Pizzerie Storiche “Le Centenarie”, esprime il proprio dispiacere per le attività commerciali della catena che hanno definitivamente abbassato la propria saracinesca.
“Nonostante l’Antica Pizzeria Da Michele in the world proponga un prodotto pizza completamente diverso, la catena Domino’s è sempre stata per noi un esempio a cui puntare, a livello imprenditoriale, per la nostra idea di espansione.
È per questa ragione che abbiamo deciso di supportare le tante famiglie in difficoltà, dopo la chiusura delle sedi italiane, offrendo ai dipendenti rimasti disoccupati un lavoro, in una delle nostre sedi nel mondo, nei diversi campi possibili, dal servizio di sala al ruolo di pizzaiolo. Per i nuovi assunti, sarà necessario un periodo di formazione, per conoscere la nostra pizza e poterla portare nel mondo”.
Attualmente, l’Antica Pizzeria da Michele in the world è presente, a livello mondiale, con 26 sedi: in Italia a Napoli, Salerno, Milano, Verona, Firenze, Bologna, tre a Roma, Lecce e Palermo, in Europa a Barcellona, Berlino, Amburgo, due a Londra e Manchester, in Giappone a Tokyo, Fukuoka e Yokohama, negli Emirati Arabi con due sedi a Dubai, in Arabia Saudita a Riyad, Al Khobar e Gedda, negli Stati Uniti a Los Angeles.
Le sedi stagionali attualmente aperte sono Crotone, Como, pressi l’Holton Hotel, e Venezia, all’Hotel Excelsior. Tra le prossime aperture previste: Santa Barbara negli Stati Uniti e Bari. Per chi vorrà inviare il curriculum, la mail di riferimento è info@micheleintheworld.com.
Articolo pubblicato il giorno 11 Agosto 2022 - 22:31