Tutto pronto per la ventiseiesima edizione del Gusta Minori: dal 2 al 4 settembre ogni sera dalle ore 21 fino alle ore 24.
Alla ventiseiesima edizione del Gusta Minori il Teatro Diffuso lungo le antiche vie romane, il Sentiero dei Limoni, gli slarghi, il mare, nello scenario della Costiera ed in mezzo alla gente, ai profumi con colori, effetti scenici, tecnologia innovativa del Videomapping e lo straordinario patrimonio culturale della Città del Gusto: Minori.
Un’immersione teatrale nel fascino paesaggistico della Costiera Amalfitana!
Gerardo Buonocore (Direttore Artistico ed Autore di Gusta Minori) : “Ben quattro quadri scenici, in quattro punti diversi del borgo di Minori. Ogni scena durerà circa 20 minuti. Terminata la prima inizierà la seconda in un secondo luogo, poi la terza, poi la quarta. Si seguirà un itinerario teatrale lungo le Vie dell’Arte. Quelle stesse vie vissute di giorno, la sera diventeranno luoghi del Teatro diffuso. Poi avremo la quinta scena che sarà itinerante e dunque si muoverà e si sposterà. “Femmene e mare” sarà il titolo della 26 esima edizione del Gusta Minori. In scena la storia di due sorelle: Aisha e Faizha!”.
Dal 2 al 4 settembre ogni sera dalle ore 21 ininterrottamente teatro diffuso fino alle ore 24. Collegamenti straordinari da e per Salerno garantiti dalla TravelMar con corse di andata alle ore 20 e di rientro alle ore 23 e 40 da Minori!
“La guerra non è donna, l’indifferenza non è donna, l’arroganza non è donna ma l’amore, la pace, la speranza si,….. La vita è Donna” e diversità, rispetto, convivenza, integrazione, accoglienza, saranno i temi della 26esima edizione del Gusta Minori 2022 in Costiera Amalfitana con le Vie dell’Arte che entreranno, in quei giorni, nel vissuto quotidiano di coloro i quali saranno a Minori il 2 – 3 – 4 settembre.
“Femmene e mare” sarà la creazione teatrale che vivrà proprio in mezzo alla gente.
“Il tema scelto quest’anno è un omaggio alla donna non come entità sessuale ma come forza, pensiero, energia che trasmette attraverso la sua essenza. Varie fasi di questa esistenza saranno raccontate nei diversi quadri in forma di spettacolo in vari stili di messa in scena. Il format teatrale che ci accompagnerà nei 3 giorni vedrà il coinvolgimento del territorio di Minori. Avremo 5 scene teatrali e musicali in quattro luoghi diversi con recitazione, musiche inediti e tecnologia innovativa che saranno in grado di esaltare i monumenti e gli slarghi caratteristici del paese. Un insieme di effetti speciali tecnologici mentre il Videomapping interagirà con personaggi famosi, comparse, attori, cantanti e musicisti professionisti, corpi di danza classica, danza contemporanea insieme a breakers di elevato spessore artistico, tutti a sottolineare in ambientazioni inedite e originali l’idea de la Femmene e mare”, ha spiegato Gerardo Buonocore, Direttore Artistico ed autore di Gusta Minori.
Con la grande regia di Lucia Amato, grandi attori: teatro diffuso!
“La prima scena con videomapping sarà dinanzi alla Basilica di Santa Trofimena, mentre la seconda si svolgerà nel punto nevralgico del paese: Calata Ponte con attori – cantanti, musicisti che saranno proprio immersi nella gente. La terza scena vedrà come luogo – protagonista il Pontile sul mare, la quarta sarà in una piazzetta suggestiva quale Largo Solaio dei Pastai. Poi avremo una quinta scena che sarà itinerante e dunque non con luogo fisso ma una scena che si sposterà. Altra particolarità del format teatrale consisterà nelle modalità di svolgimento dell’evento. Ogni scena avrà una durata di circa 20 – 30 minuti. Terminata la prima – ha proseguito Buonocore – si darà il tempo alle persone di spostarsi per seguire la seconda e poi la terza, la quarta, ma mentre i primi gruppi assisteranno alla seconda scena, inizierà già la replica della prima. Dunque avremo un’atmosfera teatrale diffusa. Possiamo parlare di modello innovativo di teatro diffuso”.
E a Minori la storia di Aisha e Faizha che sarà protagonista del primo quadro con Vladimir Luxuria.
“La storia di Aisha è la storia di tante bambine che si sono inabissate nel Mediterraneo. I suoi fondali oramai sono pieni di piccole croci bianche la cui eco si dissolve nel luccichio dell’onda. Sono un monito, una speranza, perché non accadano più queste immani tragedie. Aisha, nome di fantasia ma storia vera, è una fanciulla piena di risorse – ha proseguito il Direttore Artistico, Gerardo Buonocore – studiosa a scuola, rispettosa e servizievole in famiglia ma il mondo intorno a lei è ostile, popolato di mostri, dove in tanti manca la coscienza di essere uomini: si ruba, si uccide, si stupra. Allora la sorella più grande un giorno decide di partire verso quel paradiso che tutti sognano, ma il Caronte di turno durante la traversata, le strappa dalle braccia la sorellina più piccola perché scopre che non ha pagato il biglietto. Tutto avviene durante l’infuriare di una tempesta. Faizha si salva mentre vede scomparire in lontananza, tra le onde impetuose la piccola Aisha. Il tempo passa e Faizha è diventata madre di Aisha ; ha voluto dara alla sua bambina il nome della sorella, perché in quel suono soave rivivesse lo spirito di lei. Da tempo abita il mondo dei ricchi ed è diventata una scrittrice affermata che cerca nella forza della parola e del ricordo di insegnare agli uomini un po’ di umanità e allo stesso di alleviare il suo immenso dolore e i suoi sensi di colpa per non essere riuscita a salvare quel “dolcissimo fiore”.
Lo spettacolo si aprirà dunque con la storia di Aisha con coinvolgenti e spettacolari effetti scenici. Poi Raffele Viviani, Eduardo De Crescenzo, Salvatore Di Giacomo con testi e narrazione in vicoli, slarghi e sul mare!
“Sarà il racconto struggente di tante bambine che, come lei, si sono inabissate nei fondali del Mediterraneo e la cui eco si dissolve nel luccichio delle sue onde.
Il riscatto è possibile solo con la forza della parola e del ricordo – ha dichiarato Buonocore – per trasfondere umanità e allo stesso tempo alleviare l’immenso dolore ed i sensi di colpa generati dal fallimento nel non salvare quel “dolcissimo fiore”.
La narrazione sarà un monito, una speranza, un augurio affinché non accadano più queste immani tragedie.
Con la proiezione di immagini sull’edificio della Basilica di Santa Trofimena, con effetti spettacolari e visivi , con l’illuminazione architetturale si donerà nuova luce anche al patrimonio storico, artistico e culturale . E lì in alto a guardarci saranno le colline dell’antica Via Romana del Sentiero dei Limoni!
Esperienze visive e sensoriali uniche, attraverso l’abbinamento del video mapping a momenti teatrali e a coreografie studiate per creare profondo coinvolgimento emotivo.
Avremo l’esclusiva e preziosa partecipazione di Vladimir Luxuria, dell’Acsi Ballet Company, diretta dal coreografo Dino Carano, si offre occasione unica per dare spunto alla riflessione su questioni, quanto mai importanti, quali la pace e la parità di genere, ancora tanto in discussione ai confini del nostro mondo.
A seguire una rappresentazione rigorosamente tutta di stampo partenopeo, con un omaggio all’universo femminile. Attraverso la canzone, versi e storie di grandi firme del passato e di autori contemporanei, la seconda scena si avvarrà della partecipazione di Rosaria De Cicco, Laura Lazzari e Massimo Masiello.
Grazie ai testi di Raffaele Viviani, di Eduardo De Filippo e Salvatore Di Giacomo, a canzoni napoletane classiche e contemporanee , i toni ora drammatici, ora più leggeri ed ironici vengono declinati in sfumature appassionate e struggenti, che non mancano di note scherzose o addirittura comiche in alcuni frangenti.
La grandezza e la sconfinata forza della cultura partenopea e del suo dialetto, viene messa in scena con la incomparabile capacità di descrivere emozioni e sentimenti universalmente condivisi e condivisibili.
Metaforicamente la donna è come il mare: si infuria durante la tempesta burrascosa o segue il delicato ritmo delle acque, cullandosi nelle sue dolci onde”.
Gusta Minori è kermesse dedicata all’arte, alla storia, alla gastronomia della Costiera Amalfitana, organizzata dal Comune di Minori, Associazione Gusta Minori e programmata e finanziata attraverso la SCABEC Campania, con fondi POC Campania 2014 – 2020.
Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2022 - 10:15