Cronaca di Napoli

Napoli, detenuto suicida a Poggioreale

Condivid

Napoli. Aveva 43 anni ed era detenuto per piccoli reati con fine pena 2024 Francesco Iovine. L’uomo si e’ suicidato domenica pomeriggio nel reparto Sai (Servizio Sanitario Integrato) del carcere napoletano di Poggioreale. Del quarto suicidio in carcere in Campania dall’inizio dell’anno danno notizia il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello e quello comunale Pietro Ioia.

I due in mattinata si sono recati a Poggioreale al secondo piano del reparto Sai dove e’ avvenuto il suicidio: “Francesco – ricordano – era entrato nel novembre 2021 a Poggioreale nel reparto per gli ammalati: era anoressico, pesava 43 kg. Durante la sua permanenza piu’ di una volta era stato portato per visite specialistiche al Caldarelli. Rifiutava spesso la nutrizione parenterale.

Questo drammatico evento ci ricorda che il carcere e’ lo specchio della societa’. Ogni suicidio in carcere e’ una nostra sconfitta, una sconfitta della societa’ e delle istituzioni a vari livelli. Occorre prevenire, intervenire prima, rilevare eventuali segnali di disagio e sofferenza emotiva in correlazione con un rischio suicidario. Intanto il carcere uccide. Continua il malinteso populista della certezza della pena e della certezza della galera. Domenica pomeriggio, mentre soccorrevano Francesco, dal carcere hanno chiamato il 118: l’autoambulanza e’ arrivata dopo 40 minuti”.

Il magistrato di turno si e’ recato domenica stessa al carcere di Poggioreale. La salma e’ stata portata al II Policlinico per l’autopsia. “In una Regione che conta 6.660 detenuti – osserva Ciambriello – di cui ben 2.181 sono a Poggioreale, la mancanza di educatori (in regione ce ne vorrebbero 105 ma ce ne sono solo 70 e a Poggioreale ne sono previsti 19 ma ce ne sono solo 9), si affianca alla mancanza di medici di reparto, di figure sociali di psicologi e psichiatri.

Oggi a Poggioreale per piu’ di 2000 persone era presente un solo psichiatra. Questo dimostra che il Ministero della Giustizia ed il dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, vivono la “politica dello struzzo”. Una politica cinica e pavida, spesso incompetente ed opportunista: non parla nei suoi programmi ne’ di giustizia, ne’ di carceri, ed i segretari di partito restano con il pallottoliere a fare i loro conti.

Faccio un appello alla magistratura di sorveglianza, sia per i permessi premio, sia per le misure alternative, anche per evitare ulteriori tragedie come quelle di Francesco, va inoltre segnalato che ci sono 1122(sui 6.660 detenuti in Campania) detenuti in attesa di giudizio, anche per reati non gravi. C’e’ dunque un abuso della misura cautelare in carcere”.


Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2022 - 13:35

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Scampia, un chilo di stupefacenti in casa: arrestati mamma e figlio

NAPOLI – Una 50enne e il figlio di 27 anni, entrambi residenti a Scampia, sono… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:55

Premio Napoli, ecco tutti i vincitori

Il riconoscimento letterario più antico d'Italia ha celebrato la sua 70esima edizione unendo letteratura, teatro… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:38

Vico Equense, Simone Tempia ed il suo “Vita con Lloyd”

Riflettori puntati su Simone Tempia ed il suo saggio maggiordomo Lloyd - fenomeno letterario con… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:16

Napoli, stop alla musica notturna a Piazza Bellini: comune condannato

Napoli - Una vittoria per i residenti di Piazza Bellini, un duro colpo per l'Amministrazione… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:22

Napoli: al via le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali e statali

NAPOLI – Da domani, martedì 21 gennaio, si aprono le iscrizioni per le Scuole dell’Infanzia… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:15

De Giovanni annuncia: il Premio Napoli si apre a graphic novel 

La 70esima edizione del Premio Napoli ha celebrato i vincitori al teatro Mercadante, con la… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:08