Parte la Class Action sull’incidente dell’aliscafo nel porto di Napoli. “Una tragedia sfiorata”, commenta il segretario nazionale di Codici.
L’incidente avvenuto nel porto di Napoli, che ha coinvolto un Aliscafo diretto ad Ischia, nella giornata del 2 agosto, ha coinvolto oltre 100 persone tra passeggeri e personale di bordo, causando 28 feriti, tra i quali anche una bimba di pochi mesi.
“È stata sfiorata una tragedia – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – vogliamo sia fatta luce sull’incidente, per comprendere le ragioni dell’impatto e appurare le cause che l’hanno determinato ed eventuali responsabilità. L’aliscafo ospitava oltre 100 passeggeri al momento dell’impatto, al momento sembrerebbero esserci solo feriti in maniera non grave, ma le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori”.
“Ci siamo attivati – spiega Giuseppe Ambrosio Segretario Regionale di Codici Campania – per fornire assistenza ai passeggeri dell’aliscafo. Alla luce di quanto accaduto, dei disagi subiti dai passeggeri e dai danni, anche fisici, patiti, riteniamo che la società debba riconoscere un risarcimento del danno. Questa è la nostra richiesta, che formuleremo ufficialmente. Abbiamo deciso di avviare una Class Action a tutela dei viaggiatori coinvolti, affinché ottengano un adeguato risarcimento per il danno e il disagio subito”.
Codici sta raccogliendo le segnalazioni dei passeggeri danneggiati a causa dell’incidente dell’aliscafo nel porto di Napoli al fine di richiedere il risarcimento.
Per informazioni telefonare al numero 06.55.71.996 o scrivere all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2022 - 20:00