<strong>Bacoli. I carabinieri hanno provato a irrompere nell’appartamento al primo piano di via Terme Romane a Bacoli dove da oltre dieci ore e’ barricato un 80enne che ha ferito con due colpi di pistola la moglie. I militari hanno cercato di entrare tramite una scala ma l’anziano se n’e’ accorto vanificando il tentativo.
La situazione, per ora, resta di stallo. L’uomo intorno alle 20 ha chiuso tutti gli infissi declinando qualsiasi tentativo di mediazione. Un militare del Comando provinciale di Napoli sta negoziando da alcune ore, ma per il momento inutilmente. Sul posto anche l’aliquota Pronto intervento dell’Arma con l’ariete, nel caso si decida di intervenire con la forza; eventualita’ che per ora non e’ stata presa in considerazione.
Dagli accertamenti realizzati dai militari, e’ emerso che la pistola di piccolo calibro con cui l’anziano ha sparato non sarebbe regolarmente detenuta, anche se sul punto gli accertamenti investigativi proseguono.
La moglie ferita e’ tuttora ricoverata all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Durante questa delicata fase di negoziazione e’ stato inoltre interrotta l’erogazione del gas nella palazzina di via Terme Romane dove abita al primo piano l’80enne.
I carabinieri hanno provato in ogni modo a convincere Michele Costagliola, ad aprire la porta di casa al primo piano di via Terre Romane nel comune di Bacoli. In mattinata aveva ferito con due colpi di pistola la moglie di 77 anni. Costagliola avrebbe fatto fuoco per uccidere al culmine di una violenta lite. Litigi che si susseguivano da mesi, cosi’ come hanno raccontato i vicini di casa della coppia.
Articolo pubblicato il giorno 22 Agosto 2022 - 20:01