Ascanio Celestini apre Antro 2022 al Parco Archeologico Campi Flegrei con “Barzellette”.
Sarà l’artista Ascanio Celestini ad inaugurare Antro 2022, il Festival del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con lo spettacolo “Barzellette” in programma il 26 agosto alle ore 21 nel Castello di Baia. Nel nuovo spettacolo teatrale, che prende spunto dal suo omonimo libro, Celestini si confronta con il linguaggio delle barzellette perché pescano nell’inconscio e, attraverso l’ironia, permettono di smontarlo e conoscerlo.
“Le barzellette hanno attraversato il mondo e le culture vestendosi dell’abito locale, ma portando con se elementi pescati ovunque. La stessa struttura di una storiella sarda che racconta la lite tra vicini la ritroviamo in una barzelletta cecoslovacca sull’invasione russa del ’68. I carabinieri italiani in Francia diventano belgi. I tirchi sono scozzesi o genovesi e, un po’ ovunque, ebrei.
Le barzellette sugli afroamericani quando arrivano in Italia finiscono sul corpo degli zingari. Se ne racconti solo un paio rischi di fare il gioco dei razzisti. Ma se ne metti in fila tante dimostri che nelle storielle c’è anche una grande compassione. Ci ricordano infatti che possiamo ridere di tutto e soprattutto di noi”, così l’artista nella presentazione dello spettacolo.
Dopo l’evento di apertura, il festival ideato da Fabio Pagano, direttore del Parco archeologico del Campi Flegrei, ospiterà nel Castello di Baia sabato 27 agosto l’evento curato dall’Associazione Sergio Gaggia, “Der Wanderer” con il baritono Lars Grunwoldt e il pianista Andrea Rucli in un ciclo liederistico di Franz Schubert.
Domenica 28 agosto l’associazione siciliana Energie Alter-Native metterà in scena “Il viaggio del meschino”, liberamente tratto da Il Guerrin Meschino di Gesualdo Bufalino con musiche, messa in scena e regia di Miriam Palma.
Lunedì 29 agosto al Castello di Baia, Michela Latini, professoressa di Letteratura tedesca ed Estetica all’Università di Ferrara, presenterà la conferenza “Per vie traverse: l’erranza come destino (da Kafka a Joseph Roth)”.
Nel Parco archeologico di Cuma, martedì 30 agosto si terrà la performance di arte, letteratura, musica e danza “I profughi di ieri e di oggi” a cura dell’Associazione Una città che.
Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2022 - 11:06