Arzano.Piazze di spaccio nel centro storico, pali e vedette a protezione dei pusher.
Sarebbero alcune delle piazze per lo spaccio più’ grandi e fiorenti della città quella messe appunto nel salotto buono del paese, a pochi metri dalla casa municipale. Un dedalo di vie e viuzze che fungono da scorciatoie per l’acquisto di droga e palazzi pericolanti che precludono l’accesso alle forze di polizia.
Parliamo della centralissima Piazza Cimmino e le traversa di via Luigi Piscopo in cui, secondo quanto segnalato da anonimi cittadini, avverrebbe lo smercio di droga al dettaglio, e via Zanardelli dove con la complicità di strade chiuse e vedette avverrebbe lo smercio di sostanze stupefacenti.
E come in una catena di montaggio, avverrebbe in tutte le ore del giorno. Tant’è che seppur spariti da anni, sarebbero tronati a farsi vedere in giro i tossici e acquirenti di hashish. Ma a piantonare l’area, nascosti in circoletti dalle dubbie autorizzazioni, vi sarebbero soggetti fiancheggiatori del clan della 167 che vigilerebbero su passanti e acquirenti.
Il degrado della zona si percepisce ogni giorno e non solo per lo spaccio di droga ma anche i bivacchi, e a causa di chi abbandona i rifiuti a ogni ora del giorno in via Picasso e Dalì, e di una sensazione di abbandono che oramai avvolge queste aree.
C’è chi addirittura occuperebbe la strada pubblica con sedia e “bancariello” a vendere le sigarette di contrabbando. Clan reso ancora più forte e arrogante dopo le scarcerazioni e le assoluzioni dei mesi scorsi di esponenti di primo piano della cosca. Insomma, un clima incandescente con la presenza di soggetti criminali provenienti da altri paesi limitrofi che non fa pensare a nulla di buono.
Ciro Espedito
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Articolo pubblicato il giorno 17 Agosto 2022 - 09:20