Napoli, Barra: acque fognarie sversate direttamente in strada. Rischio epidemia.
Ci troviamo nella parte antica del quartiere di Barra, quasi alla fine di via Serino. Una stradina stretta che se fosse ben mantenuta sarebbe davvero un grazioso vicolo di un vecchio borgo. Invece in questa stradina, maltenuta, dove dai balconi cadono calcinacci (se non proprio addirittura pietre e massi) vengono sversati ogni giorno liquami fognari direttamente in strada. Sembra incredibile ma nel 2022 esistono ancora luoghi dove i residenti sono costretti a camminare con i propri piedi nelle acque fognarie sversate a cielo aperto.
Incredibile ma purtroppo tristemente vero. Acque fognarie ovviamente maleodoranti e cariche di batteri. Acque fognarie che potrebbero trasmettere qualsiasi malattia in primis il colera.
Acque fognarie che appestano con il loro puzzo maleodorante negozi e appartamenti limitrofi costretti a vivere anche d’estate con le finestre perennemente chiuse. Cittadini che sono costretti a camminare in questi “ruscelli melmosi” fatti di escrementi e acqua fognaria. Una situazione gravissima che mette a rischio l’incolumità pubblica. Il rischio di un epidemia è sotto gli occhi di tutti.
I cittadini invano si sono lamentati della situazione. Lamentati ma non troppo….perchè ci troviamo sempre a Barra, quartiere difficile dove i cittadini perbene hanno anche paura di chiedere aiuto o semplicemente un po’ di rispetto perchè temono di imbattersi contro il “signorotto” di turno e avere poi problemi. Nei giorni scorsi un cittadino “nuovo” da poco venuto ad abitare nel quartiere, interessato da alcuni residenti sullo stato dei luoghi ha scritto alle competenti Autorità chiedendo un rapido intervento e qualcosa subito si è mosso. L’azienda ABC per la fornitura di acqua a Napoli è subito intervenuta sui luoghi verificando che il problema non dipende da un malfunzionamento delle condutture fognarie.
Anzi le condutture fognarie sembra funzionassero regolarmente, non erano né intasate né ostruite. Il problema sembra nascere da una colonna fecale e la competenza dunque sembra essere della società Napoli Servizi che sebbene interessata del problema tramite pec, regolarmente ricevuta non è intervenuta per risolvere con prontezza questo grave disagio che mette addirittura a rischio l’incolumità pubblica per il rischio epidemiologico.
Nonostante i solleciti, nonostante sia stata avvisata anche la Municipalità e il Comune di Napoli nonché la stessa Napoli Servizi pare appunto che la Napoli Servizi non sia ancora intervenuta a risolvere il problema lasciando addirittura in tale stato di disagio i residenti durante tutto il periodo estivo, ferragosto compreso fino ad oggi. Non si comprendono le ragioni per le quali la Napoli Servizi non abbia prontamente risolto questo problema.
Si spera sempre in un intervento rapido delle Autorità Competenti e a questo punto anche in un intervento della Magistratura al fine di valutare le responsabilità di questi ritardi. I cittadini intanto stanno ancora chiusi nelle loro abitazioni, con le finestre ben chiuse aspettando di poterle riaprire.
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