Campania, accordo tra Eav e sindacati sullo smart working ma Or.S.A. non firma.
L’Eav, azienda che si occupa del trasporto su ferro e gomma in diversi comuni della Campania, e le organizzazioni sindacali rappresentate a livello aziendale (ad eccezione di Orsa) hanno siglato un accordo che introduce lo smart working come forma alternativa della prestazione lavorativa. La firma dell’intesa, avvenuta lo scorso 24 agosto, è stata resa nota oggi.
“Si è colta l’opportunità – spiega in una nota l’Ente Autonomo Volturno – di capitalizzare l’esperienza avuta durante la pandemia, agevolando ed accelerando il processo di cambiamento delle modalità e mentalità nello svolgimento del lavoro, consentendo un maggiore bilanciamento delle esigenze lavorative e personali dei lavoratori“.
Secondo Eav “lo smart working ha contribuito a migliorare la qualità della vita personale dei lavoratori, generando un potenziale investimento in termini di miglioramento del clima aziendale e delle prestazioni derivanti. Questo accordo, insieme a quello del welfare e del premio di risultato, rappresenta un ulteriore passo verso un sistema di relazioni industriali centrato sulla sostenibilità economica dell’azienda e sul lavoratore inteso come persona, il cui benessere complessivo viene considerato bene primario”. Questi i principali punti dell’accordo: sono previsti fino a tre giorni a settimana di smart working, di cui uno obbligatorio; l’adesione avviene su base volontaria, previa comunque la valutazione da parte del dirigente di riferimento; l’accordo e’ individuale e a tempo determinato ed e’ comunque revocabile; nella giornate di smart working sono escluse le prestazioni legate allo straordinario, le trasferte e le reperibilita’. Prevista anche una fascia di disconnessione, che va dalle ore 19:00 alle ore 7:30.
Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2022 - 12:50