Traslocare in una nuova casa, sia per motivi di lavoro che per motivi familiari, può essere un momento difficile per chiunque. Il trasloco è una transizione delicata che può causare stress e ansia; quindi, è importante pianificare in anticipo e prestare particolare attenzione ad ogni aspetto di questo processo.
All’interno di questo articolo verranno fornite alcune linee guida per rendere il trasloco un processo più semplice e meno stressante.
Prima di fare un’offerta per una casa, è buona norma visitare e ispezionare l’immobile più volte. Domande come “La casa è in buone condizioni?”, “Sono stati fatti di recente dei lavori di ristrutturazione importanti?” e “Chi ha installato gli elettrodomestici e gli infissi?” possono aiutarvi a chiarire i vostri pensieri sul fatto che la casa valga o meno l’acquisto.
Ad esempio, durante l’ispezione di un immobile, dovreste chiedere lo stato di manutenzione, se sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione di recente, chi ha installato gli elettrodomestici o gli impianti più importanti, ecc. Inoltre, il sopralluogo è fondamentale per verificare come e dove inserire i mobili.
Un altro aspetto da tenere a mente quando si valuta il trasloco in una nuova casa è rappresentato dalle utenze domestiche. Se la casa non è mai stata abitata, è necessario effettuare gli allacciamenti. Se, invece, nell’immobile è già presente un contatore, sarà sufficiente chiedere la voltura di gas e luce contattando ENGIE o il precedente fornitore energetico: questa procedura generalmente non è difficile e non richiede molto tempo, ma è sempre meglio agire il prima possibile.
Per garantire un trasloco senza intoppi, è importante organizzare in anticipo il trasporto dei vostri effetti personali. È sempre meglio pianificare questa operazione diversi giorni prima del trasloco, in modo da poter confrontare le tariffe dei traslocatori locali. Pianificando in anticipo, si avrà la possibilità di organizzare il trasloco in base sia al proprio tempo libero sia agli orari delle ditte di traslochi disponibili.
Per evitare di creare disagi agli altri inquilini, è importante avvertire sia il condominio di partenza che quello di arrivo che verrà svolto un trasloco nell’edificio. Inoltre, bisogna assicurarsi di avere dei posti liberi all’arrivo in modo che la ditta di traslochi possano parcheggiare i loro camion e furgoni. Ovviamente, si ricorda che è opportuno comportarsi in maniera cortese nei confronti dei condomini, rispettando le ore di silenzio e di riposo.
L’ultimo passo è scegliere quali elementi di arredo portare e quali lasciare: infatti, meno mobili si trasportano, minore sarà lo sforzo richiesto durante il trasloco. Per quanto riguarda gli oggetti indesiderati, si consiglia di smaltirli in modo responsabile contattando un servizio specializzato oppure di portarli in un’isola ecologica nel proprio Comune. Una valida alternativa che consentirebbe ai mobili di ricevere nuova vita attraverso il restauro o il riciclo creativo è rivenderli al mercatino dell’usato oppure regalarli a chi ne ha bisogno.
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