Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di un soggetto economico qualificato come ente non commerciale, gerente una casa di riposo a Torre Annunziata nella quale, nel pieno della seconda ondata pandemica da “Covid-19”, morirono – dopo aver contratto il virus – 5 anziane ospiti.
Nell’ambito di quelle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata delegò lo svolgimento di accertamenti di natura documentale, volti ad appurare l’effettivo inquadramento giuridico della struttura e a verificarne la situazione contabile.
A conclusione di tali accertamenti, avendo rilevato delle anomalie con riferimento al rispetto della normativa tributaria, veniva avviata una specifica verifica fiscale relativa al periodo d’imposta dal 2016 al 2020 nei confronti dell’asserita associazione, registrata quale ente no profit.
L’esecuzione delle attività ispettive ha consentito di appurare che l’ente non commerciale svolgeva, in realtà, una vera e propria attività imprenditoriale, incassando delle cospicue rette da parte dei familiari delle anziane ospiti e non potendo – pertanto – beneficiare del regime agevolato riconosciuto agli enti aventi finalità etico-sociali, di natura solidaristica o mutualistica.
Nel complesso, è stato accertato che negli anni sottoposti a verifica l’associazione fittizia ha omesso di contabilizzare e dichiarare elementi positivi di reddito per 540.000 euro, con un’Iva dovuta di 120.000 euro.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2022 - 07:34