Il Tar della Campania ha annullato il voto a Napoli in un seggio, il 309, per la seconda Municipalità delle amministrative del 2021 (Avvocata, Montecalvario, Pendino – Porto, San Giuseppe) a causa di vizi di illegittimità degli atti concernenti le operazioni di voto.
In particolare il voto è stato annullato in quella sezione per “la mancata attestazione del numero delle schede autenticate e non utilizzate, e la conseguente mancata certezza della corrispondenza tra il numero complessivo di tali schede e il numero degli elettori iscritti alla Sezione aventi titolo al voto”, si legge nella sentenza. La mancata regolarità avrebbe portato, prosegue, “alla stessa regolarità delle preferenze attribuite al candidato eletto nella medesima Lista n. 7, il quale avrebbe ottenuto solo complessivamente due voti in più rispetto a quelli assegnati al ricorrente, primo dei non eletti”.
La sentenza si riferisce alla lista “Azzurri – Noi Sud – Napoli Viva” che fa capo a Italia Viva in cui Davide Esposito, che ha presentato il ricorso, ha ottenuto due voti in meno di un candidato della stessa lista. “Ritenuto che, in ragione della natura sostanziale del vizio accertato in sede istruttoria, è pertanto necessario – si legge – disporsi l’annullamento delle operazioni svolte nel seggio 309 della municipalità in controversia e del relativo verbale di proclamazione degli eletti, con conseguente rinnovazione delle consultazioni elettorali limitatamente a tale seggio, al fine di procedere alla successiva proclamazione degli eletti nella Municipalità”. Il Tar decide quindi di annullare il voto effettuato nel seggio 309 e anche il verbale di proclamazione degli eletti e dispone di rinnovare le operazioni elettorali nella stessa sezione.
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2022 - 14:45