Speciale scuola: Campania, una scuola di formazione intitolata ad Enrico Caruso per le fasce svantaggiate dei quartieri a rischio.
Una scuola di formazione intitolata a Enrico Caruso per favorire l’accesso delle giovani generazioni delle fasce svantaggiate e dei quartieri a rischio alla conoscenza della musica e alla pratica del canto, lirico e popolare.
E’ questo il progetto che la Regione Campania intende realizzare, con apposita legge regionale del 29 giugno 2021 n. 5 art. 23, per celebrare il centenario della scomparsa del celebre tenore. Un’idea che trova attuazione concreta attraverso la Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero Cappuccio, la Fondazione Ravello diretta da Alessio Vlad e il coinvolgimento di associazioni del terzo settore.
La scuola avrà sede nel quartiere popolare di San Carlo all’Arena, più precisamente negli spazi della Parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo, a pochi metri di distanza dalla casa che diede i natali a Enrico Caruso il 25 febbraio 1873.
L’avviso è riservato a 30 discenti, giovani ragazzi e minori in area a rischio esclusione sociale, disoccupati o in attesa di prima occupazione, di età non superiore a 25 anni, cittadini italiani, dell’Unione Europea, ovvero di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE o titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell’art. 38 comma 3 bis del D.lgs. n. 165/2001. Al percorso didattico seguirà uno stage/tirocinio della durata di 100 ore presso gli enti teatrali, i circuiti teatrali regionali e gli enti lirici.
L’obiettivo è quello di formare figure artistiche, in una dinamica di apprendimento professionale di assoluta eccellenza e in un contesto ispirato all’interdisciplinarietà degli insegnamenti. Le candidature dovranno pervenire a mezzo pec all’indirizzo fondazionecampaniadeifestival@pec.it o dovranno essere consegnate a mano entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2022.
Le attività di valutazione dei giovani da ammettere a progetto formativo verranno svolte dal Direttore Artistico della Fondazione Ravello, dal Direttore Artistico della Fondazione Campania dei Festival e dal Parroco della Parrocchia dei “Santi Giovanni e Paolo” di Napoli.
Saranno oggetto di valutazione artistica l’attitudine settoriale, le motivazioni e le capacità relazionali dei discenti, nonché l’eventuale possesso di lettere di presentazione a loro favore che ne illustrino meriti e potenzialità.
Articolo pubblicato il giorno 19 Luglio 2022 - 17:27 / di Cronache della Campania