La pandemia e, successivamente, lo scoppio del conflitto fra Russia e Ucraina, oltre a sconvolgere il mondo, hanno dato vita a una serie di rincari che hanno coinvolto i consumi domestici.
Le bollette sono aumentate in alcuni casi in maniera esponenziale, mettendo in difficoltà le famiglie che non sanno più come fare i conti con spese sempre più alte e dovendo in qualche modo cercare di limitare l’impiego dell’energia elettrica e del gas.
A ciò si aggiungono anche i cambiamenti climatici, che stanno spingendo le famiglie ad utilizzare maggiormente i riscaldamenti e i condizionatori per affrontare rispettivamente il gelo dell’inverno e il caldo torrido dell’estate, creando così un conflitto tra benessere e sopravvivenza economica.
Vediamo nel dettaglio come questi fattori stiano influenzando la vita delle famiglie italiane, confrontando i consumi energetici invernali con quelli estivi.
Consumi energetici a confronto
Si consuma più di inverno o d’estate? È questa la domanda attorno alla quale ruota l’intero articolo. Se per molti la risposta può sembrare banale, in realtà non lo è. Infatti, generalmente si crede che siano i mesi invernali a spingere le famiglie a consumare maggiore energia e, dunque, a ritrovarsi in bolletta cifre più alte.
La verità è che è spesso l’estate a incidere di più, anche se la questione andrebbe analizzata regione per regione. Certo, i riscaldamenti possono essere onerosi, ma i costi relativi all’utilizzo del condizionatore durante il periodo estivo sono maggiori, in quanto si tende a tenere accesi questi elettrodomestici per tutto il giorno per cercare di contrastare il caldo afoso delle città.
Questo si traduce in costi più alti delle bollette, che quest’estate tenderanno ad aumentare ulteriormente a causa dello scarso approvvigionamento di materie prime e della conseguente inflazione, la quale peserà molto sui portafogli degli italiani.
Come risparmiare sui consumi ed evitare il caro bollette
Alla luce di queste considerazioni, ecco alcuni consigli su come affrontare questi rincari:
- Ricorrere a un fornitore conveniente
Se i costi delle utenze domestiche sono diventati insostenibili economicamente, il primo passo è fare attenzione alle diverse tariffe presenti sul mercato dei fornitori energetici, come quelle di VIVI energia, ad esempio, che possono offrire l’occasione di risparmiare sul proprio piano energetico, tagliando così i costi in bolletta.
Si tratta di un’opzione alla quale sempre più italiani stanno pensando, soprattutto alla luce degli effetti causati dallo scoppio della guerra sull’economia del Paese. Sono presenti soluzioni sia per i privati sia per i locali commerciali, con una scontistica dedicata diversa dal solito prodotto standard che abbiamo tutti in casa.
- Sfruttare le fasce serali
Durante le ore serali l’uso degli elettrodomestici è certamente più conveniente rispetto alla mattina, in quanto i prezzi tendono ad abbassarsi per tutte le compagnie. Il consiglio è quindi quello di aspettare le 20 per avviare la propria lavatrice o lavastoviglie: si farà un favore alle proprie tasche e anche all’ambiente.
- Optare per la ventilazione naturale
Quando possibile, si suggerisce di spegnere il condizionatore e aprire la finestra oppure di ricorrere alle pale di un ventilatore o a un dispositivo portatile per evitare di sudare in casa. Lo stesso discorso vale anche negli uffici, soprattutto nelle prime ore della mattina o durante il tramonto, quando tende a essere più fresco.
- Acquistare elettrodomestici di classe energetica A
Investire su un elettrodomestico moderno porterà un guadagno in termini di prestazioni ma anche di consumi nel tempo, in quanto la classe A assicura costi più bassi in bolletta alla fine del mese. Si può accedere a queste tecnologie di classe energetica superiore usufruendo degli incentivi statali previsti dal governo.
Articolo pubblicato il giorno 18 Luglio 2022 - 18:33