<strong>Santa Maria Capua Vetere. Questa mattina presso il Museo archeologico dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Dott. Carmine Renzulli, il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), Gen. B. Roberto Riccardi, la Direttrice della Direzione regionale Musei Campania, Dott.ssa Marta Ragozzino e la Direttrice del Museo archeologico dell’antica Capua, dell’Anfiteatro campano e del Mitreo, Dott.ssa Ida Gennarelli, ha incontrato la stampa in merito all’attività investigativa che ha portato al recupero di importanti beni culturali illecitamente trafugati ed esportati negli Stati Uniti.
L’esposizione delle opere è stata allestita per l’occasione.
Grande la soddisfazione del sindaco Antonio Mirra, presente oggi alla cerimonia di riconsegna.
“È una giornata importante per la nostra Città. A distanza di 37 anni queste due sculture, raffiguranti Dionisio e l’imperatore Settimio Severo, tornano a Santa Maria Capua Vetere dopo essere state trafugate nel 1985 dall’Antiquarium dell’Anfiteatro campano.
Il valore affettivo che lega noi sammaritani alla nostra storia è incommensurabile ma per darvi la dimensione di quello pecuniario basti pensare che la scultura di Settimio Severo era stata messa all’asta, a New York, con una base di 600.000 euro.
Io, l’intera Amministrazione con l’assessore Ferriero e tutta la comunità cittadina ringraziamo, di vero cuore, i Procuratori della Repubblica dott. Renzulli e dott. Urbano, il Generale Riccardi del Comando Carabinieri tutela del patrimonio culturale per l’importantissima operazione grazie alla quale da oggi possiamo godere di nuovo della bellezza di queste due straordinarie opere.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2022 - 14:04