Napoli. Accusati di ricettazione di oro e preziosi acquistati con documenti falsi e da molte persone abitanti nelle Vele di Scampia: tre gioiellieri sono finiti ai domiciliari.
il 1ยฐ Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Napoli, allโesito di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, ha eseguito nel capoluogo, tra i quartieri Pendino, Montecalvario e Avvocata, unโordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di tre soggetti indiziati di ricettazione di oro e di altri preziosi.
Contestualmente, sono state effettuate perquisizioni presso diverse attivitaฬ economiche, riconducibili ai responsabili e operanti nel settore del commercio dellโoro, intestate a loro prestanome.
Le investigazioni hanno preso le mosse dallโanalisi di segnalazioni per operazioni finanziarie sospette, il cui approfondimento ha comportato il conseguente avvio di attivitaฬ ispettive nei confronti di una ditta individuale operante nel settore del commercio dellโoro.
Grazie ai riscontri operati nei confronti dei clienti (circa un centinaio), eฬ stato possibile acclarare lโutilizzo di documenti di riconoscimento di persone ignare o conniventi al fine di certificare lโacquisto di ingenti quantitativi di oro da parte della medesima societaฬ.
Ai tre soggetti colpiti da misura cautelare sono state ricollegate anche condotte di ricettazione di denaro, oro e altri preziosi, acquistati anche presso le โVeleโ di Scampia, noncheฬ da altri rivenditori napoletani operanti nello specifico settore.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2022 - 07:06