Marmolada, 7 morti, 8 feriti e 14 dispersi ufficialmente. Draghi: “Un dramma che certamente ha dell’imprevedibilità, ma certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e della situazione climatica
“I numeri di questa tragedia dicono che al momento abbiamo 7 deceduti, di cui 3 identificati, abbiamo 8 feriti di cui 2 in condizioni delicate, abbiamo 14 persone che definiamo reclamate e segnalate, persone per cui i familiari si sono fatti vivi, di queste 4 sono di origine straniera. Ci sono ancora 4 auto di cui non abbiamo notizia e sono tutte auto straniere”. Così il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, da Canazei.
Secondo quanto si apprende il recupero delle persone disperse sul fianco della Marmolada sarà molto difficile, quantomeno per i resti nella parte più alta della via su cui è arrivata la frana. Questo perché, si apprende, risulta che alcuni dispersi sarebbero precipitati nei crepacci che si trovano lungo la ‘normale’.
Più semplice invece dovrebbe essere il recupero delle vittime che trovandosi nella parte inferiore sono state sommerse da ghiaccio e detriti: con l scioglimento della neve quindi e con l’ausilio di escavatori, sarà infatti possibile procedere ad un tentativo di recupero.
“Oggi sono qui a Canazei per rendermi conto di persona di quello che è successo, è molto importante essere venuti. Abbiamo fatto un punto tecnico operativo con coloro che hanno collaborato alle operazioni. Sono qui per esprimere la più sincera, affettuosa e accorata vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti”: così il presidente del Consiglio Mario Draghi arrivato in auto a Canazei (TN) dopo il crollo sulla Marmolada.
“Questo è un dramma che certamente ha dell’imprevedibilità, ma certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e della situazione climatica”, ha aggiunto Draghi. “Oggi l’Italia piange queste vittime e si sta stringendo a loro con affetto, ma il Governo deve riflettere su quanto accaduto e deve prendere dei provvedimenti perché quanto è accaduto abbia una probabilità bassissima di succedere o possa addirittura essere evitato”, ha concluso.
Dopo l’interruzione di questa mattina “abbiamo ripreso le attività con i droni e abbiamo recuperato un’ora fa un altro quantitativo di reperti sia umani che di vestiario e attrezzature”. Lo ha detto Maurizio Dellantonio, presidente del soccorso alpino, ai microfoni del Tg1 parlando delle ricerche in corso sulla Marmolada. “Le ricerche devono continuare. Per i prossimi giorni abbiamo programmato questo tipo di attività con i droni per l’individuazione dei reperti”, ha aggiunto.
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2022 - 16:59