Diffondeva propaganda jihadista e foto che lo ritraevano con il vessillo dell’Isis.
La Polizia di Stato di Lecce ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP di Lecce su richiesta della DDA della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 49enne cittadino albanese residente a Galatina, per il reato di “istigazione a delinquere e apologia, aggravati dalla finalita’ di terrorismo e dall’uso di strumenti informatici”.
L’attivita’ d’indagine, coordinata dal Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha preso avvio nel 2018 a seguito di una segnalazione del comparto intelligence e avrebbe consentito di ricostruire il percorso di radicalizzazione intrapreso dall’arrestato che, nel corso degli anni, avrebbe maturato una profonda adesione alle ideologie estremiste islamiche, denotando un cambiamento radicale nel modo di vivere.
Dalle indagini è emerso che l’albanese avesse maturato una profonda avversione per le leggi italiane e lo stile di vita occidentale e che sarebbe stato impegnato a diffondere nel web numerosi contenuti di propaganda jihadista, tra cui foto che lo ritraevano con il vessillo dell’ISIS, e avrebbe intrattenuto nel contempo rapporti con elementi di rilievo del terrorismo internazionale gia’ emersi in indagini di settore condotte all’estero.
Durante l’operazione e’ stato sequestrato materiale informatico su cui verranno effettuati ulteriori approfondimenti investigativi.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2022 - 08:21