In Italia continua a crescere il ricorso ai siti di incontri online, il cosiddetto dating; una tendenza che già nel 2018 riusciva a portare 14,8 miliardi di euro come indotto generato, secondo un’analisi di Anima Select basata su dati Istat, Cebr, Ibis e Pew Research.
Per capire meglio l’influenza di questi siti, basta ricordare che a livello europeo proprio il nostro Paese rappresenta la metà in termini di indotto generato. Andiamo ad osservare più da vicino quello che rappresenta un vero fenomeno, anche in termini finanziari.
Chi usa i siti d’incontri
I siti di dating hanno fatto la loro comparsa all’inizio del millennio, quando sono comparsi i primi player del settore: il loro successo è stato immediato e duraturo, tanto che secondo una ricerca pubblicata su YouGov, addirittura il 35% dei nostri connazionali vi avrebbe fatto ricorso almeno una volta. All’interno di questo dato occorre comunque stabilire il diverso apporto di uomini e donne: i primi sono largamente maggioritari, dall’alto del loro 43%, contro il 28% dell’altra metà del cielo.
Sono però i giovanissimi i maggiori utilizzatori di questi servizi. Circa il 57% degli adolescenti dichiara di farne uso, contro il 50% della fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Perché i siti d’incontri hanno tanto successo
Circa una relazione su 3 nasce in Italia grazie ai siti incontri. Un dato già sorprendente però destinato a lasciare il passo ad un altro molto più dirompente, in base al quale il 70% delle coppie omosessuali nasce proprio sul web.
Se alcuni dati possono suonare clamorosi, i motivi di questo grande successo sono al contrario abbastanza intuibili: i siti di dating, ove utilizzati con la giusta dose di attenzione, offrono la possibilità di allacciare rapporti con persone le quali difficilmente sarebbero mai state incontrate nella vita di ogni giorno.
A renderli così prodighi di risultati sono le modalità che li caratterizzano. Chi è timido di natura, infatti, può vincere le proprie iniziali insicurezze allacciando il primo rapporto in maniera assolutamente virtuale. In tal modo può affrontare i propri timori e iniziare a relazionarsi in maniera graduale con la controparte.
Un problema che, naturalmente, non sussiste per i più estroversi, che hanno la possibilità di allargare a dismisura il campo di applicazione delle proprie doti conviviali.
Una necessità della vita di ogni giorno
Occorre anche sottolineare un ulteriore dato: il 30% dei nostri connazionali si vergogna di ammettere il ricorso ad un sito di questo genere. Una sorta di zavorra culturale che va perdendo di significato in una società sempre più complicata, in cui allacciare rapporti è reso disagevole da una serie di difficoltà legate alla rivoluzione in atto anche nel settore lavorativo. Per chi deve magari confrontarsi con queste difficoltà, tali da rendere difficile coltivare rapporti personali, il ricorso ad un sito di dating può rivelarsi un notevole aiuto, a patto di scegliere bene ed evitare le truffe.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2022 - 07:59