Nola. Sono tuttora in corso gli accertamenti dell’Arpa Campania in seguito all’incendio che lo scorso 8 luglio ha coinvolto nel comune di Nola il capannone di una ditta di conservazione e distribuzione di prodotti alimentari.
Il primo e il secondo ciclo di campionamento delle diossine disperse in atmosfera hanno evidenziato valori di concentrazione di diossine e furani (PCDD+PCDF) inferiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunita’ scientifica. Lo riferisce l’Arpac, in una nota.
Per quanto riguarda gli inquinanti monitorati dal laboratorio mobile collocato a circa 800 metri dal sito dell’incendio nel territorio comunale di Saviano (quali benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, PM2.5, PM10), “le misure non mostrano andamenti influenzati dall’incendio e non hanno in questi giorni evidenziato superamenti dei limiti di legge”.
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