L’appello di Maria Chiara Carrozza ai giffoner: “Impegnatevi a cambiare l’Italia“.
โIl tema vero รจ aiutare tutti. Tutti devono avere le condizioni per studiare. Dovete lottare contro tutte le marginalizzazioni e tutte le discriminazioniโ, รจ questo il messaggio che Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, affida ai ragazzi di Giffoni Impact!.
Lo fa con grande partecipazione emotiva perchรฉ รจ questo il terreno su cui si misura la qualitร di una democrazia: โNon determinare condizioni di accesso allo studio oppure non contrastare lโabbandono scolastico โ aggiunge – rappresentano la piรน grande sconfitta della Costituzione italiana, perchรฉ รจ su questi valori che si fonda. Dovete lottare per superare queste barriere, questi sono i valori che dovete portare nella societร โ.
Ad accogliere la professoressa Carrozza รจ il fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi: โEโ un orgoglio ed un privilegio โ dice โ averla qui con noi oggiโ. E quella tra il Cnr e Giffoni sembra essere una collaborazione destinata ad avere nuovi sbocchi e nuove prospettive:
โSono certa โ ha spiegato โ che come Cnr dovremmo imparare a comunicare di piรน. La ricerca per me รจ sempre stata una grande opportunitร di libertร perchรฉ facendo ricerca si ha la possibilitร di esprimere la propria creativitร ed il proprio ingegno. Certo, ci sono le difficoltร legate soprattutto alla stabilitร . Stavo, perciรฒ, pensando in occasione del centenario del Cnr che cade il prossimo anno di coinvolgere la community di Giffoni per sviluppare, ad esempio, una mini-serie dedicata alle storie dei ricercatori. Senza nomi e cognomi, spersonalizzandoli, ma con lโobiettivo di farle conoscereโ.
Lโincontro con i giffoner ha rappresentato lโoccasione per fare il punto su quello che รจ lo stato di salute della ricerca in Italia: โLa ricerca โ ha detto la presidente del Cnr โ ha bisogno di investimenti. Ecco perchรฉ la relazione tra scienza e politica รจ sempre stata molto for-te. Oggi abbiamo una grande opportunitร rappresentata dal Pnrr che sulla ricerca ha investito moltissimo. La prossima legislatura sarร quella chiamata ad attuare il piano. La sfida perciรฒ รจ questa: ritrovare il senso della burocrazia come recupero della sua funzione di controllo democratico ed eliminare tutto quanto รจ stato inventato e si รจ stratificato negli anni per non far funzionare le coseโ.
Gli investimenti sono determinanti per la ricerca. Ma non per forza devono arrivare dal pubblico: โIl principio fondamentale โ spiega Carrozza โ รจ che i ricercatori debbano essere pagati, ma devono essere allo stesso modo liberi. La valutazione della validitร di un progetto deve essere fatta tra pari, dalla comunitร scientifica. La politica non deve condizionare troppo le aree su cui fare ricerca. Sono punti essenziali. Nella trasformazione della scienza in tecnologia serve il metodo scientifico che vuol dire sperimentazione. Tutto questo deve garantirlo lo Statoโ.
Cosa rende piรน attrattivi sul fronte della ricerca gli altri Paesi rispetto allโItalia? Probabilmente la possibilitร di crescere in carriera. In Italia quella del ricercatore รจ, al contrario, una carriera un poโ statica: โIn Italia – aggiunge la professoressa Carrozza โ non diamo opportunitร di crescita e non prevediamo incentivi sugli stipendi. Dovremmo lasciare che chi vuole fare di piรน possa ottenere di piรน. Se volete costruire il nostro Paese allora vi dico di rimanere in Italia. Se volete andare allโestero, fatelo pure ma non smettere di dare anche da lรฌ il vostro contributo allโItalia. Lโimportante รจ fare ricerca, ma avere a cuore il proprio Paese sempreโ.
Lโorientamento, questo sconosciuto. Eโ lโsos che lanciano molti ragazzi in sala: studiamo e non sappiamo come muoverci nel mondo del lavoro. Studiamo troppo teoricamente, ci manca la pratica. La presidente Carrozza condivide queste analisi: โDopo lโesperienza al Cnr โ dice โ ho in mente di lanciare una fondazione che si occupi proprio di questo. Eโ la grande differenza tra le universitร statali e le non statali. Queste ultime fanno un grande la-voro di rete per creare occasioni di stage o di tirocini. Le grandi universitร pubbliche non lo fanno perchรฉ credono che il loro ruolo sia quello di dare un certificatoโ.
Lโuniversitร deve cambiare e chi oggi la frequenta deve sollecitare questa rivoluzione: โDovete โ conclude cosรฌ la presidente Maria Chiara Carrozza โ far cambiare lโItalia. Lโuniversitร se non ha dietro orientamento ed immissione nel mondo del lavoro rischia di diventare una grande illusione. Mi auguro che la vostra generazione pretenda ed ottenga questo cambiamentoโ.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2022 - 11:03