Duplice omicidio di Ponticelli fermato uno dei presunti killer. Una delle vittime era un operaio che era andato a montare le zanzariere.
C’è una prima svolta nelle indagini sull’agguato che si è consumato stamane in via Eugenio Montale nel rione Fiat a Ponticelli. Un uomo, sulla cui identità si mantiene il riserbo, si è presentato in Procura a Napoli sostenendo di essere l’autore dell’agguato.
A morire sotto i colpi di arma da fuoco sono stati Carlo Esposito, 30enne appena tornato in libertà, legato al clan dei famosi ‘XX’ ovvero i De martino federati con i De Micco ma anche Antimo Imperatore, operaio 56enne. Era incensurato. Si tratta di una vittima innocente dell’agguato.
La moglie ha raccontato ai giornalisti accorsi sul posto: “Lo chiamavano Robin Hood ,era andato in quell’appartamento per montare una zanzariera. Si arrangiava con lavoretti di questo tipo per mandare avanti la nostra famiglia. È una vittima innocente della camorra. Noi con la camorra non c’entriamo nulla. Mio marito se vedeva una pistola scappava”.
Frattaminore - Un grave incidente si è verificato questa mattina a Frattaminore, dove un incendio… Leggi tutto
Napoli - Non si rassegna alla fine della relazione e continua a perseguitare l'ex compagna,… Leggi tutto
Aversa - Un 17enne egiziano, ospite di una comunità di accoglienza in agro aversano, è… Leggi tutto
Per Papa Francesco la notte "e' trascorsa bene, ha dormito e sta riposando". Lo comunica… Leggi tutto
Roma - "Mi piacerebbe non vedere il percorso di vita come una gara, ma se… Leggi tutto
Oggi Napoli sarà caratterizzata da un cielo prevalentemente coperto, con un progressivo aumento delle nubi… Leggi tutto