Caserta. Diciotto cani rinchiusi nei box in “strutture abusive di detenzione”, 10 dei quali senza microchip e abbandonati fra masse di rifiuti a terra e deiezioni che non venivano smaltite.
ร la scoperta dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sessa Aurunca e del Gruppo CC For.le di Caserta, congiuntamente a personale dell’Asl veterinaria di Caserta e l’Unitร operativa Servizio Veterinario Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche di Sessa Aurunca, durante un sopralluogo finalizzato al rispetto della normativa ambientale e sanitaria derivante dalla detenzione di animali da compagnia nella frazione Rongolise del Comune.
I forestali hanno scoperto in un terrneo una serie di box costituiti da materiali di fortuna quali reti di letto, reti metalliche e lamiere, posizionate direttamente su suolo nudo. All’interno di un box, veniva trovata una condotta in PVC convogliante i reflui prodotti dagli animali direttamente in un fosso limitrofo.
Gli estremi sufficienti a contestare reati ambientali e di abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi e di scarichi di acque reflue non autorizzate. Le strutture sono state sequestrate delegando al custode giudiziario il compito di prendersi cura degli animali. Il proprietario dell’area รจ delle strutture abusive รจ stato denunciato e multato per 12mila euro per una serie di violazioni amministrativo-sanitarie. Il personale dell’Asl Veterinaria di Caserta ha disposto lo sgombro dei cani entro 30 giorni.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2022 - 20:53